Napoli 18 gennaio 2017. Stamattina la città partenopea si è svegliata spaccata a metà non solo dalla Spaccanapoli. La faida tra l’attrice Paola Saulino ed il regista per adulti Axel Ramirez ha raggiunto il culmine nella giornata di ieri dividendo il popolo napoletano in due.

Ricordiamo che Paola Saulino è diventata famosa alle cronache rosa italiane per essersi pubblicamente esposta in prima persona in un modo non del tutto originale per il NO al referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre. Infatti la Saulino ha promesso più volte una fellatio se avesse vinto il NO e solo a coloro che avevano votato NO e che in qualche modo riuscivano a fornire delle prove per verificare l’attendibilità circa il voto. 

Sistema di persuasione di massa già messo in atto da Madonna, per sostenere la candidatura di Hillary Clinton.

Ed a questo punto Axel Ramirez, noto regista di film hard ed uno dei personaggi più influenti e di rilievo nell’Adult Entertainment Italiano, entra in ballo provocando pubblicamente la compaesana invitandola a mantenere la parola e di mettere in pratica tutte le piccanti dichiarazioni fatte nei mesi antecedenti il Referendum.

La Saulino pare accettare la sfida e pubblica una lista di tutte le città italiane dove si fermerà per espletare il suo “dovere” battezzando questo viaggio itinerante col simpatico nome di POMPA TOUR.

Della questione si sono occupate anche Le Iene con un servizio andato in onda a fine dicembre. In esso la bella partenopea in evidente difficoltà assume un atteggiamento molto ambiguo e sfuggente. Un tipo di comportamento che non ci si aspetta da una donna che sta per mettere in atto un’impresa così titanica quanto esplicita come quella del Pompa Tour.

Le voci che il suo è stato solo un trollaggio per accrescere con questo stratagemma il numero dei suoi followers sui vari social network quali Facebook, Twitter ed Instagram sembra prendere piede.

Ma l’errore, forse fatale per la Saulino, fu quello di inserire la natia Napoli nella sua “fellatio itinerante”.

Axel ha colto l’occasione per continuare a provocare la sua conterranea annunciando la sua presenza martedì 17 gennaio per ricevere la ricompensa che la provocante Paola aveva promesso.

Da quel momento è iniziata una lenta eclissi della Saulino dai social. Nonostante brevi accenni della ragazza al tour e al suo fantomatico inizio e della conferma alle sue dichiarazione da parte di profili fake, era oramai evidente che Paola era in palese difficoltà. Probabilmente non si aspettava di essere sotto la lente d’ingrandimento di un esperto che tratta argomenti che lei ha per ora solamente accennato.

Il silenzio della Saulino forse è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, infatti ha scatenato il sarcasmo e le sfumature satiriche del regista partenopeo che nella giornata di ieri ha messo in evidenza di come la conterranea non si sia fatta sentire per espletare la sua promessa.

Inoltre ha pubblicato il curriculum artistico della Saulino chiedendo del perché in esso non sono riportate le sue esperienze ad Hollywood di cui la stesa Saulino ha spesso e con un certo orgoglio parlato.

Ed infine Axel ha dato l’ultima scoccata alla bella partenopea mettendo a confronto due suoi post. In uno Paola sostiene in modo aperto e inequivocabile Hillary contro Trump mentre nell’altro sostiene il No al Referendum. Questa incoerenza ovviamente non poteva passare inosservata ad Axel che, col suo inconfondibile sarcasmo, ha sbeffeggiato la sua conterranea in modo schietto e diretto.

 Non si sa che pieghe potrà prendere adesso questa vicenda che inizia ad appassionare non solo i napoletani, ma un po’ tutti gli italiani amanti del gossip.