E' iniziato da poco il rito funebre per l'ultimo saluto a Padre Hamel, vittima dell'attentato terroristico della settimana scorsa a Rouen, morto sgozzato dalla furia cieca di due giovani seguaci dell'Isis.
7 soli giorni sono passati, ma il dolore resta integro, come cristallizzato, davanti a queste incomprensibili azioni che la mente umana non riesce a razionalizzare.
Sarà la cattedrale di Rouen, una delle più importanti della Francia , ad accogliere il feretro e la moltitudine di amici e fedeli di 'Frère Jacques'.
PIU' DI 2.000 LE PRESENZE PREVISTE
Oltre duemila le presenze previste, e sono attesi anche molti esponenti delle più alte cariche dello Stato come il ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve.
Ma anche un centinaio di giovani normanni rientrati dalle Gmg di Cracovia hanno annunciato che non mancheranno, come i fedeli ebrei e musulmani che domenica scorsa hanno pregato insieme ai cristiani nelle messe interreligiose organizzate in Francia e in Italia.
I musulmani di Rouen hanno anche lanciato una raccolta fondi per aiutare la famiglia del sacerdote ucciso. Al termine della messa, padre Hamel verrà seppellito "nella più stretta intimità familiare".