"Martin Parr. Short & Sweet", al Mudec Milano: una mostra imperdibile
Fino al 30 giugno 2024, il Mudec di Milano ospita la mostra "Martin Parr. Short & Sweet", una grande retrospettiva dedicata a uno dei fotografi contemporanei più acclamati e controversi.
La rassegna, curata dallo stesso Parr in collaborazione con Magnum Photos, presenta oltre 200 immagini, ripercorrendo i cinquant'anni di carriera dell'artista britannico. Attraverso i suoi scatti ironici e irriverenti, Parr ci offre un'acuta e spesso satirica visione della società contemporanea, con i suoi eccessi, le sue contraddizioni e i suoi lati più kitsch.
Dalle spiagge affollate ai centri commerciali, dai banchetti di nozze alle cerimonie religiose, Parr non si sottrae a nulla, immortalando con la sua lente impietosa la vita quotidiana in tutte le sue sfaccettature.
La mostra è un vero e proprio viaggio attraverso il mondo di Parr, un mondo a tratti buffo e grottesco, a tratti inquietante e disturbante, ma sempre capace di farci riflettere. Tra i temi trattati: La critica al consumismo e alla società opulenta; L'ironia verso le classi sociali più elevate; L'attenzione per le culture popolari emarginate; L'ossessione per il turismo di massa; Il fascino per il kitsch e il banale.
" Si può imparare di più sul Paese in cui si vive da un comico
che dalla conferenza di un sociologo.”
Martin Parr
Apre dunque al pubblico dal 10 febbraio al 30 giugno 2024 la mostra Short& Sweet, prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, promossa dal Comune di Milano-Cultura e che vede Fondazione Deloitte come Institutional Partner della mostra, in cui Martin Parr presenta oltre 60 fotografie da lui selezionate appositamente per questo progetto e presentate insieme al corpus di immagini della serie Common Sense, che lo ha reso famoso, per ripercorrere, anche attraverso una intervista inedita a cura della storica e critica della fotografia Roberta Valtorta, la carriera di uno dei più famosi fotografi della nostra epoca.
Oltre alle fotografie, la mostra include anche un documentario inedito sulla vita e l'opera di Parr, realizzato dal regista Giles Hancock.
Informazioni utili:
Sede: MUDEC Photo, Via Tortona 56, Milano
MUDEC
Via Tortona 56, tel. 02/54917 (lun-ven 10.00-17.00)
DATE
10/02 - 30/06/2024
ORARI
Lun 14.30 -19.30 | Mar, Mer, Ven, Dom 09.30 - 19.30 | Gio, Sab
9.30-22.30
Intero € 12 | Ridotto € 10
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura.
Si consiglia:
Per godere appieno della mostra, di acquistare l'audioguida (disponibile in italiano e inglese).
Il suo sguardo è immediatamente riconoscibile, una lente di ingrandimento a colori vivaci che crea storie partendo dalla realtà, che cattura momenti autentici e spesso eccentrici della vita quotidiana cogliendo l'essenza di un luogo o di una situazione attraverso la ricerca del dettaglio perfetto, che offre una prospettiva unica e spesso provocatoria della societàcontemporanea.
Martin Parr (classe 1952) – senz’altro uno dei fotografi documentaristi britannici più affermati e riconosciuti del nostro tempo – sceglie Mudec Photo per un progetto espositivo curato
direttamente da lui insieme a Magnum Photos, con cui il Museo delle Culture di Milano continua la fortunata collaborazione sulla fotografia di reportage e documentaria avviata nel 2022 con le mostre su Henri Cartier-Bresson e Robert Capa. Questo nuovo progetto insiste su soggetti raccontati al visitatore in piena coerenza con la
rinnovata visione del Museo, che da due anni ormai è sempre più incentrata su tematiche antropologiche e sulla narrazione di visioni d’arte grazie ai linguaggi del contemporaneo.
Se siete appassionati di fotografia o se semplicemente siete curiosi di scoprire uno dei fotografi più controversi del nostro tempo, la mostra "Martin Parr. Short & Sweet" è un appuntamento da non perdere.
Oltre 60 fotografie selezionate dall’autore insieme all’installazione Common Sense composta da circa 200 scatti e una intervista inedita, per ripercorrere la carriera di uno dei più famosi fotografi documentaristi contemporanei.
a cura di Martin Parr con la collaborazione di Magnum Photos
*_©Angelo Antonio Messina