Joint Stars 2023": questa la denominazione dell'imponente esercitazione interforze e inter agenzia che si svolgerà in Sardegna dall'8 maggio, presso l'aeroporto di Decimomannu, nei poligoni di Capo Teulada e Salto di Quirra nonché nelle zone marittime antistanti.
L'esercitazione più importante della Difesa, è pianificata e condotta dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COV). Corpi Armati dello Stato come Guardia di Finanza, Capitanerie di Porto, Protezione Civile, Croce Rossa, Vigili del Fuoco saranno in prima linea nella "Joint Stars" assieme ad istituzioni e rappresentanti del mondo accademico.
Gli oltre 4.000 militari delle Forze Armate Italiane con circa 900 mezzi terrestri, aerei e navali, si addestreranno nella difesa degli spazi aerei, terrestri e marittimi, nella sicurezza cibernetica e spaziale, nella difesa da contaminazione chimica, biologica, radiologica o nucleare e nel contrasto alle minacce determinate dalle tecnologie emergenti, sempre più utilizzate nella fabbricazione di droni sottomarini o aerei. Obiettivo dell'esercitazione sarà quello di addestrare unità ed assetti delle Forze Armate nazionali per operazioni di difesa del territorio nazionale e dell'Alleanza, ma non solo.
La "Joint Stars 2023" si baserà su una prima risposta civile ad una crisi umanitaria e di sicurezza pubblica e in seguito su una risposta militare interforze e multinazionale in aderenza all'articolo 5 del Trattato NATO, che stabilisce il principio di difesa collettiva in caso di aggressione ad uno dei Paesi Alleati.
Ci sarà la simulazione di scenari legati al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica, all'antiterrorismo, al contrasto dei traffici illeciti, al soccorso di profughi, e anche alle azioni di risposta in situazioni emergenziali. Ci sarà una particolare attenzione al tema della tutela ambientale: saranno infatti coinvolti esperti e consulenti ambientali delle autorità preposte degli enti locali della Sardegna, che vigileranno, con gli Enti della Difesa, sul rispetto della normativa nazionale e delle disposizioni contenute nei Piani di Tutela Ambientale di ciascuna area addestrativa interessata.
Durante tutte le fasi dell'imponente esercitazione, squadre specifiche elle Difesa, effettueranno una bonifica approfondita e operazioni di pulizia e di ripristino ambientale, anche al termine delle esercitazioni.
Assetti navali specializzati si uniranno alle squadre della Difesa che scandaglieranno i fondali marini per localizzare oggetti sui fondali in modo da essere rimossi. Un'esercitazione militare con un occhio di riguardo agli splendidi paesaggi naturali sardi che ormai da anni fanno da sfondo alle innumerevoli esercitazioni e che da lunedì faranno da scenario anche alla "Joint Stars 2023".