Le preoccupazioni della Protezione civile per l'ondata di maltempo prevista per venerdì e sabato erano purtroppo giustificate. 

Dal mattino di venerdì la Liguria è stata interessata da forti piogge, con criticità diffuse in quasi tutta la regione, nelle provincie di Genova, Savona e La Spezia. I vigili del fuoco sono stati impegnati, per allagamenti e frane, soprattutto nella zona di Maissana, dove è esondato il torrente Borsa, e Codivara. 

Allagamenti anche nel Tigullio e a Chiavari. A Sestri Levante è esondato il Rio Battana, mentre la frazione di Casarza è rimasta isolata a causa di una frana.

A Genova ieri sera il vento ha scoperchiato la tensostruttura che copriva le piscine del quartiere di Albaro.

Con il passare delle ore il maltempo ha finito per interessare anche la provincia di Imperia e soprattutto Ventimiglia, con il Roja che,  a causa delle piogge insistenti e dell'apertura della diga di Casterino, ha rotto gli argini inondando anche parte del centro cittadino e trasformando alcune vie in veri e propri canali dove l'acqua e il fango hanno finito per sommergere le auto parcheggiate.

Le copiose piogge hanno causato notevoli danni anche in Val Roja, con il crollo di una strada e una frana nei pressi di Saint Dalmas de Tende. Alberi caduti e smottamenti anche in valle Arroscia, al confine con il Piemonte.


Ed anche il Piemonte, fin dal pomeriggio di ieri, è stato colpito dalla perturbazione. Sono state interessate in particolare le provincie di Cuneo, Vercelli, Biella, Novara e Verbania, con i vigili del fuoco che hanno svolto finora 130 interventi per smottamenti, allagamenti diffusi e danni causati dall'acqua, tra pioggia ed esondazioni. 

All'alba di oggi, a Vercelli, sei persone sono state salvate da un elicottero dei vigili del fuoco dopo essersi rifugiate sul tetto del loro camper sommerso dall'acqua a causa dell'esondazione del Sesia. 

A Limone, Ormea e Garessio diverse abitazioni sono state sgomberate per l'esondazione di alcuni corsi d'acqua. A Biella lo straripamento del torrente Cervo ha causato il cedimento parziale di un edificio, mentre, sempre a causa di esondazioni, sono stati chiusi alcuni tratti della A4.


E con il passare delle ore, con il maltempo che si sposta verso est, anche la Lombardia sta registrando disagi e danni. Anche in quella regione numerosi sono stati gli interventi dei vigili del fuoco nella provincia di Varese, in particolare a Cittiglio e Laveno, dove si sono registrate le situazioni di maggiore criticità con alcune abitazioni sgomberate a causa delle inondazioni. 


A Venezia, il Centro previsioni e segnalazioni maree del comune ha confermato che alle ore 11 di sabato tutte le paratoie del MO.S.E. sono state sollevate ed il flusso della marea dal mare alla Laguna si è interrotto, tanto che a Punta della Salute il livello della marea è stabile tra 70 e 75 cm. 


Ma oltre ai danni materiali, che potranno essere calcolati solo nelle prossime ore, si aggiungono anche quelli relativi alla possibile perdita di vite umane.

Presso il Col di Tenda un italiano risulterebbe disperso dopo essere stato travolto dalle acque di un torrente e per questo sono in corso le ricerche da parte dei vigili del fuoco francesi e italiani. 

Un disperso anche a Varallo, in provincia di Vercelli, lungo la provinciale 105, dove una vettura è precipitata nelle acque del fiume Sesia a causa dell'improvviso cedimento del manto stradale. 

Una vittima, invece, è stata purtroppo già confermata. Si tratta di un vigile del fuoco volontario di Arnad, Valle d'Aosta, su cui si è abbattuto un albero durante un intervento di soccorso.



AGGIORNAMENTO.
La regione Piemonte, sabato a fine mattinata, ha reso noto di aver registrato 10 dispersi nel Cuneese, su cui comunque sono in corso verifiche, tra il versante italiano e quello francese. Un altro disperso è sttao registrato a Varallo Sesia, sull'Sp 105, caduto con la sua auto nel Sesia.