"Lettere alla moglie di Hagenbach" di Giuseppe Aloe, edito da Rubbettino nella collana Velvet, è tra i 62 titoli proposti dagli Amici della Domenica per l'edizione 2021 del Premio Strega.  Il libro, che ha ottenuto apprezzamenti dalla critica e dal pubblico, è stato definito da Calabrò "un noir psicologico, un romanzo all'inseguimento del sé, scritto con un linguaggio con tensione poetica".

Oltre a quello di Giuseppe Aloe, ecco gli altri libri proposti nell'ultimo gruppo per la #LXXV edizione del Premio Strega:

«Non è di maggio» di Luigi Romolo Carrino (Arkadia Editore), proposto da Wanda Marasco. 

«Contorni opachi» di Anthony Capuana (Bertoni Editore), proposto da Vito Bruschini.

«Il marajà di Firenze» di Paolo Ciampi (Arkadia Editore), proposto da Giuseppe Conte.

«La modella di Klimt» di Gabriele Dadati (Baldini+Castoldi), proposto da Gian Arturo Ferrari.

«La sirena dei mari freddi» di Roberto Michilli (Di Felice Edizioni), proposto da Francesca Pansa.

«Al passato si torna da lontano» di Claudio Panzavolta (Rizzoli), proposto da Enrico Deaglio.

«Stjepan detto Jesus, il figlio» di Maria Rita Parsi (Adriano Salani Editore), proposto da Gianpiero Gamaleri.

«La vera storia di Martia Basile» di Maurizio Ponticello (Libri Mondadori), proposto da Maria Cristina Donnarumma.

«Non dipingerai i miei occhi» di Grazie Pulvirenti (Editoriale Jouvence), proposto da Massimo Onofri.

«La gioia della scrittura» di Lorenza Rocco Carbone (Kairós Edizioni), proposto da Marcello Rotili.

«Il dannato caso del Signor Emme» di Massimo Roscia (Exòrma Edizioni), proposto da Umberto Croppi.

«Il dono di Antonia» di Alessandra Sarchi (Einaudi editore), proposto da Valeria Parrella.

«Raffaello in guerra» di Stefano Scansani (Aliberti compagnia editoriale), proposto da Raffaella Morselli.

«La piazza» di Angela Vecchione (Robin Edizioni), proposto da Piero Mastroberardino.

«L’anno che a Roma fu due volte Natale» di Roberto Venturini (SEM Edizioni), proposto da Maria Pia Ammirati.

«La congiura del rompighiaccio» di Umberto Zuballi (La Musa Talìa), proposto da Paolo Cirillo.