Rafael Mariano Grossi, direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), lunedì mattina ha dichiarato che la missione di "sostegno e assistenza" alla centrale di Zaporizhzhia, è stata costituita e che sarebbe giunta a Enerhodar, la località in mano ai russi dove sorge l'impianto nucleare, entro la fine di questa settimana.
"Dobbiamo proteggere la sicurezza e la protezione del più grande impianto nucleare dell'Ucraina e dell'Europa", ha dichiarato Grossi.
Per l'Ucraina, dovranno essere tre gli obiettivi della missione dell'AIEA: la protezione fisica dell'impianto, la sicurezza nucleare e la garanzia sulla custodia delle scorie nucleari, secondo quanto ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Oleg Nikolenko.
The day has come, @IAEAorg's Support and Assistance Mission to #Zaporizhzhya (ISAMZ) is now on its way. We must protect the safety and security of #Ukraine’s and Europe’s biggest nuclear facility. Proud to lead this mission which will be in #ZNPP later this week. pic.twitter.com/tyVY7l4SrM
— Rafael MarianoGrossi (@rafaelmgrossi) August 29, 2022
La delegazione guidata dal direttore generale dell'AIEA Rafael Grossi dovrebbe prima recarsi a Kiev e successivamente iniziare i lavori nell'impianto nei giorni successivi. La Russia ha occupato lo stabilimento all'inizio di marzo. L'Ucraina ha accusato le forze russe di posizionare l'artiglieria vicino all'impianto per attaccare le posizioni ucraine, mettendo in pericolo l'impianto nucleare. I russi accusano gli ucraini di mettere a rischio la sicurezza dell'impianto con i loro attacchi effettuati anche con artiglieria pesante. Gli ucraini smentiscono.
Dmitry Peskov, portavoce del presidente Putin, ha però affermato che la smilitarizzazione dell'impianto occupato in questo frangente "non è in discussione".