Nasce la Banca del Tempo del Volontariato. Un luogo dove tutti possono chiedere e dare una mano. Anche per un’ora o un giorno soltanto. Il progetto della Società di San Vincenzo De Paoli.

“Non ho tempo”, “lavoro troppo”, “vorrei ma non posso”, quante volte abbiamo sentito dire queste frasi e quante volte le abbiamo pronunciate noi stessi! La frenesia del mondo in cui viviamo, il lavoro sempre più esigente, gli impegni che si accavallano ad un ritmo pressante, letteralmente ci rubano la possibilità di farci del bene aiutando gli altri. Sì perché dare una mano a chi è meno fortunato di noi è un’esperienza unica, gratificante, stimolante, che premia e arricchisce prima di tutto chi offre un po’ di sé agli altri.

Ma da oggi questa gioia non è più preclusa! Sì, perché grazie alla Banca del Tempo realizzata dalla Società di San Vincenzo De Paoli tramite il progetto “Solidarity PASS - la Prossimità per l’Autonomia dei Soggetti Svantaggiati” è possibile dedicare un giorno, o anche un’ora soltanto del nostro tempo scegliendo l’iniziativa di volontariato più vicina alla propria casa: “Scelgo l’attività che preferisco svolgere - ha dichiarato Monica Galdo, responsabile del progetto - quella in cui io mi trovo più a mio agio e sento di potermi realizzare meglio, perché per fare del bene agli altri bisogna partire da sé stessi”.

Visitando le pagine del sito web bdtsanvincenzo.it è possibile sfogliare le varie proposte presenti nella sezione “volontario per un giorno” e scegliere da dove iniziare. Chi desidera dedicare un po’ del proprio tempo potrà compilare un “profilo di competenza” e rendersi disponibile per qualche ora. Anche una soltanto. Basta indicare disponibilità e orari tra le preferenze. Perché non iniziare a dare uno sguardo alla sezione “storie” per capire quanto fare il bene fa bene (a se stessi e agli altri)?

Realizzato dalla Società di San Vincenzo De Paoli con il sostegno della Fondazione CON IL SUD, nell’ambito del Bando Volontariato – Reti Nazionali 2015, il progetto ha l’obiettivo di rafforzare la presenza del volontariato vincenziano nelle regioni del Sud e migliorare l’intervento a favore dei soggetti svantaggiati. Il mutamento riguarda tutti gli aspetti, a partire dal ruolo dei soggetti in difficoltà: le persone aiutate non sono più un soggetto passivo vincolato alla mera assistenza, ma vengono coinvolte in un processo inclusivo attraverso l’impiego di strumenti innovativi quali Social Bonus e la Banca del Tempo.

Solidarity PASS è un programma ambizioso, in cui i vincenziani credono molto, e che servirà a rigenerare capacità e risorse per portare avanti ancora più efficacemente la lotta alla povertà ed il contrasto all’esclusione.


Alessandro Ginotta
Ufficio Stampa Progetto Solidarity PASS