News calcistiche del 6 Novembre 2024
Champions League, Inter-Arsenal 1-0: Calhanoglu firma il rigore da tre punti
L'Inter non sbaglia e nella quarta giornata della fase campionato di Champions League ha battuto 1-0 l'Arsenal salendo a quota 10 punti in classifica, dietro al solo Liverpool. Dopo una clamorosa traversa di Dumfries a inizio partita, la formazione di Inzaghi ha trovato il vantaggio su rigore con Calhanoglu nel recupero del primo tempo. Nella ripresa l'Inter ha resistito all'assalto dei Gunners ottenendo il quarto clean sheet in quattro partite.
Champions League: Lookman trascina l'Atalanta, 2-0 sullo Stoccarda
La 4a giornata della Champions League sorride all'Atalanta, che non lascia scampo allo Stoccarda nella serata della MHP Arena. I nerazzurri perdono subito Kolasinac, ma non si scompongono e giocano meglio. La mossa decisiva è l'ingresso di Charles De Ketelaere, che serve l'assist per il vantaggio di Lookman (50') e sfiora la rete. Il definitivo 2-0 porta la firma di un ritrovato Zaniolo (88'), Gasperini sale a quota 8 punti ed è vicino alla top-8.
Serie A, gli arbitri della 12esima giornata: Inter-Napoli a Mariani, a Sozza il derby della Mole
Sono state rese note le designazioni arbitrali per la 12esima giornata di Serie A: il big match Inter-Napoli, in programma domenica alle 20.45, sarà diretto da Mariani, con Di Paolo al Var, mentre per il derby della Mole, che andrà in scena sabato alle 20.45 allo Juventus Stadium, è stato scelto Sozza, coadiuvato da Marini al Var.
Genoa, Gilardino: “Contro il Como dovremo pensare a quello che dobbiamo fare noi”
“E’ naturale che dovrò chiedere gli straordinari a diversi giocatori perché questo richiede il momento ma so di avere in panchina opportunità e scelte. Ma posso dire che dalle sconfitte in precedenza ho imparato che la vittoria ha il sapore della magia e quindi attraverso questo sapore della vittoria noi dobbiamo avere consapevolezza, attenzione e disciplina tattica ma anche portarci dietro l’entusiasmo dei trentamila. Dovremo essere bravi a non andare dietro al Como ma pensare a quello che dobbiamo fare noi”
Lazio, Baroni: “Porto avversario di grandissimo livello internazionale”
“Cerchiamo di mettere in campo la formazione che sta meglio anche dal punto di vista del dispendio di energie delle ultime gare. Seguendo questa logica ci giochiamo una partita importante, difficile e bellissima. Giochiamo contro un avversario di grandissimo livello internazionale, per noi è un test vero e lo dobbiamo affrontare con una prestazione di alto livello”.
Cardinale, festa Milan a Madrid: “Ecco il nostro potenziale”
Dopo le difficoltà delle scorse settimane, nello spogliatoio del Milan si è tornati a respirare un clima di gioia. I ragazzi di Paulo Fonseca hanno infatti ricevuto la visita di Gerry Cardinale che si è voluto complimentare in prima persona per la vittoria in Champions League sul Real Madrid. Il proprietario del club rossonero ha seguito da vicino la sfida del Bernabeu scendendo direttamente dai calciatori al termine del match per congratularsi con loro. Il numero 1 del Milan si è detto “orgoglioso” della prestazione sottolineando di “aver apprezzato” che la squadra sia rimasta unita.
Secondo quanto appreso dall’Ansa Cardinale avrebbe inoltre sottolineato come “la proprietà e il management” siano sempre “rimasti al loro fianco per supportarli sia individualmente che collettivamente” portando con sé al rientro negli Stati Uniti “la soddisfazione di avere visto il Milan manifestare al Bernabeu il potenziale che può realizzare come squadra”.
Il Bologna di Italiano resta a secco: “Ma teniamo botta”
“Peccato perché secondo me non ce lo meritavamo. Perdiamo contro una squadra forte che non ti fa ragionare e nel primo tempo si è visto. Ci è mancato il gol, ma la prestazione per me è stata positiva”. Il tecnico del Bologna Vincenzo Italiano è amareggiato dopo la sconfitta contro il Monaco arrivata nel finale. “Oggi nel primo tempo non abbiamo fatto bene poi abbiamo aggiustato qualcosa nel secondo e i ragazzi sono stati molto bravi”.
Incassata la sconfitta, il tecnico guarda al futuro immediato. “Domani apriremo il capitolo Roma, convinti di aver fatto una grande partita anche oggi e sapendo di non essere stati in grado di concretizzare palle gol – ha proseguito Italiano – In questa competizione, la Champions, giochiamo contro squadre superiori a noi che non lo stanno dimostrando al 100% perché siamo bravi noi a metterli in difficoltà. Dobbiamo cogliere gli spunti positivi. Teniamo botta”.
“Ho appena guardato con lo staff le quattro situazioni nitide per andare in vantaggio – ha aggiunto il tecnico del Bologna – e se non abbiamo la capacità di metterla dentro ci sta lo ‘svarione’ finale. Non c’è però nessun rischio: da domani si prepara la Roma, una partita difficile che analizzeremo bene”.
Fonseca si gode il rilancio Milan: “Abbiamo avuto coraggio..”
Paulo Fonseca ovviamente soddisfatto del grande successo del suo Milan sul campo del Real Madrid: “Abbiamo vinto perché i giocatori hanno avuto coraggio, sono venuti qui senza avere paura di niente, solo desiderosi di fare il nostro gioco. Abbiamo preparato la partita per avere la palla tra i piedi, nel primo tempo abbiamo fatto cose importanti, nella ripresa c’è stata qualche sofferenza in più ma abbiamo sofferto insieme e la vittoria è meritata”.
Parlando a Sky, il tecnico rossonero spiega il netto cambiamento tra il Milan visto contro il Monza e quello contro il Real: “Le partite europee sono completamente diverse da quelle di Serie A. Molte persone che vivono all’estero non sanno quanto sia difficile giocare contro le squadre del campionato italiano, è più difficile giocare contro Monza o Cagliari (la prossima avversaria dei rossoneri, ndr) che contro il Real. Poi ovviamente il Madrid è forse la squadra più forte del mondo ma non è possibile fare lo stesso tipo di partite contro squadre che difendono uomo su uomo”.
Tutto l’orgoglio di Fonseca: “Abbiamo provato all’Europa che le squadre italiane non sanno solo difendere, non sono d’accordo quando si dice questo delle squadre italiane. Abbiamo avuto la pazienza di tenere la palla e farla girare per poi aspettare il momento giusto per attaccare. Ora dobbiamo continuare a crescere perché c’è ancora tanto margine”.
Infine, sul cambio Morata-Abraham con la squadra che si è abbassata un po’ troppo: “Alvaro sa connettere il gioco e i reparti, Tammy ha altre caratteristiche. Ma in quel momento Morata era stanco e ho dovuto cambiarlo, tra l’altro nel momento in cui il Real premeva tanto. Forse inconsapevolmente nella testa dei giocatori era anche subentrato il fatto che il Real segna tanto nei finali di partita e abbiamo perso un po’ di qualità in uscita”.