Un trionfo siciliano: l'azienda G. Milazzo di Campobello di Licata premiata come Best Italian Sparkling Wine
L’Italia brinda all'eccellenza siciliana con un riconoscimento storico: l’Azienda Agricola G. Milazzo di Campobello di Licata, nell'Agrigentino, ha conquistato il trofeo Best Italian Sparkling Wine alla prestigiosa undicesima edizione del Champagne & Sparkling Wine Championship 2024. Questo evento di caratura internazionale, svoltosi recentemente a Londra, ha visto il Riserva V38AG Brut della cantina siciliana trionfare tra le bollicine italiane, portando per la prima volta una regione del Sud Italia in cima a questa classifica.
A decretare il successo sono stati Tom Stevenson, fondatore della competizione, e i rinomati giudici Essi Avellan e George Markus, critici di fama mondiale nel settore dello champagne e degli spumanti. “In 11 anni di storia del Champagne & Sparkling Wine Championship – ha dichiarato Stevenson – il trofeo nazionale italiano non è mai stato assegnato a un vino che non provenisse dal Nord Italia. Per anni abbiamo premiato le eccellenze del Trentodoc e della Franciacorta, e recentemente dell’Alto Adige, ma oggi siamo felici di vedere il premio assegnato al Sud, riconoscendo l’impegno e il talento dell’isola siciliana.”
Il risultato di quest'anno corona un percorso di eccellenza iniziato già nel 2023, quando l’azienda G. Milazzo aveva ottenuto il Trofeo Tony Jordan Rising Star come uno dei più promettenti produttori internazionali, oltre al titolo di Best Sicilian Sparkling Wine. Giuseppina Milazzo, voce dell’azienda, ha espresso grande soddisfazione: “Questo riconoscimento non solo conferma la qualità del Riserva V38AG, ma rappresenta un messaggio importante: anche il Sud Italia può competere ai massimi livelli nel Metodo Classico. È un orgoglio poter rappresentare la Sicilia e le sue straordinarie potenzialità in questo settore.”
Il successo dell'Azienda Agricola G. Milazzo dimostra che la Sicilia non è solo terra di grandi vini rossi, ma anche di spumanti di altissimo livello, capaci di affermarsi nelle competizioni più prestigiose e di portare il nome dell’isola e dell’Agrigentino nel mondo del vino internazionale.
(Calogero La Vecchia)