Resi noti dall'Istat i dati relativi al commercio con l'estero a dicembre 2016. Rispetto al mese precedente, si registra una crescita sia dell'export (+2,3%) sia dell'import (+2,5%), con un avanzo commerciale è pari a 5,8 miliardi. L'export è in aumento sia verso i paesi extra Ue (+2,5%), sia in quelli dell'area Ue (+2,1%).

Il dato, calcolato sul trimestre precedente, indica anche in questo caso un segno più: +2,4% per l'export e +3,6% per l'import, grazie soprattutto ai prodotti energetici (+20,6%).

Il raffronto con i dati di dicembre 2015, vede crescere a dicembre 2016 sia l'export (+5,7%) sia l'import (+6,1%). Le variazioni tendenziali risultano pari a +8,5% per l'export e +10,0% per l'import se corrette per i giorni lavorativi.

Le esportazioni nel 2016 sono in crescita (+1,1% in valore e +1,2% in volume) mentre le importazioni registrano una diminuzione (-1,4%) in valore e un aumento (+3,1%) in volume.

Nel 2016, i mercati dove maggiormentre si è concentrato l'export sono Giappone (+9,6%), Cina e Repubblica Ceca (+6,4% entrambe), Spagna (+6,1%) e Germania (+3,8%). Nello stesso anno, gli acquisti dalla Russia (-26,3%), così come quelli di gas naturale e di petrolio greggio (rispettivamente -28,5% e -20,4%), sono risultati in forte calo.