Nel quarto trimestre del 2023, l'Istat stima che il Prodotto Interno Lordo (PIL), calcolato in valori concatenati con l'anno di riferimento 2015 e corretto per gli effetti stagionali e di calendario, sia cresciuto del +0,2% rispetto al trimestre precedente e del +0,5% su base annua.

Il quarto trimestre del 2023 ha avuto tre giorni lavorativi in meno rispetto al trimestre luglio - settembre e un giorno lavorativo in meno rispetto allo stesso periodo del 2022.

La variazione trimestrale è il risultato di una riduzione del valore aggiunto nel settore dell'agricoltura, silvicoltura e pesca e di un incremento sia nell'industria che nei servizi. Dal punto di vista della domanda, si prevede un contributo negativo della componente interna (al netto delle scorte) e un contributo positivo della componente estera netta.

Nel 2023, il PIL, corretto per gli effetti stagionali e di calendario, è cresciuto del +0,7% rispetto al 2022 (nel 2023 ci sono stati due giorni lavorativi in meno rispetto al 2022). Si ricorda che i risultati dei conti nazionali annuali per il 2023 saranno pubblicati il prossimo 1 marzo, mentre quelli trimestrali coerenti con i nuovi dati annuali saranno presentati il 5 marzo.

La variazione acquisita per il 2024 è è leggermente positiva, pari a +0,1%.