Salute

RespiVirNet: ancora in calo in Italia il numero di casi di sindromi simil-influenzali


Aggiornamento dell'8 marzo 2024
9.a settimana 2024 (dal 26 febbraio al 3 marzo 2024)

Continua lievemente a scendere il numero di casi di sindromi simil-influenzali (ILI) in Italia. Nella nona settimana del 2024, l’incidenza è pari a 6,6 casi per mille assistiti (7,0 nella settimana precedente). 

L’incidenza è in lieve diminuzione in tutte le fasce di età. Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età in cui si osserva un livello di incidenza di 19,8 casi per mille assistiti (21,0 nella settimana precedente).

Il numero di sindromi simil-influenzali è sostenuto, oltre che dai virus influenzali, anche da altri virus respiratori (maggiori dettagli nel Rapporto Virologico 2024-09).

Tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, regi-strano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la so-glia basale tranne la Basilicata e la PA di Trento che tornano al livello di base.

Valle d’Aosta e Calabria non hanno attivato la sorveglianza RespiVirNet.
 
Durante la settimana 9/2024, la percentuale dei campioni risultati positivi all’influenza sul totale dei campioni analizzati risulta pari al 4,6%, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (6,8%).

Dall’inizio della stagione, i virus influenzali di tipo A risultano largamente prevalenti (95%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09.

Tra i campioni analizzati della settimana 9/2024, 167 (7,3%) sono risultati positivi per RSV, 16 (0,7%) per SARS-CoV-2 e i rimanenti 290 sono risultati positivi per altri virus respiratori, di cui: 114 Rhinovirus, 71 Metapneumovirus, 46 Coronavirus umani diversi da SARS-CoV-2, 33 Adenovirus, 16 Bocavirus e 10 virus Parainfluenzali.

La co-circolazione di diversi virus respiratori contribuisce a determinare il valore di incidenza delle sindromi simil-influenzali (ILI) registrato nella settimana 9 (6,56 casi per mille assistiti, come riportato nel Rapporto epidemiologico RespiVirNet del 08/03/2024), tra cui prevalgono in particolare RSV, Rhinovirus e virus influenzali.

Autore Vincenzo Petrosino
Categoria Salute
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