La partita tra Lazio e Salisburgo, valida per l'andata dei quarti di Europa League 2018, ad un quarto d'ora dalla fine era in parità, sul 2-2. Ogni volta che la Lazio era andata in vantaggio, con Lulić all'89' e Parolo al 49', il Salisburgo aveva risposto con il pareggio prima di Berisha al 30' e poi di Minamino al 71'.

Merito della Lazio, l'aver continuato ad attaccare e non abbattersi per essere stata raggiunta ancora una volta. L'esito della partita è cambiato al 74', con il gol di Felipe Anderson a conclusione di una fantastica azione personale. Due minuti dopo ci ha pensato Immobile a mettere al sicuro il risultato.

Due reti di scarto sono un buon punto di partenza per la gara di ritorno, anche se va considerato che il Salisburgo, dimostrandolo ampiamente anche all'olimpico, non è certo una squadra da prendere sottogamba.

Al termine della gara, l'allenatore della Lazio Simone Inzaghi ha così interpretato il match:

«I ragazzi sono stati bravi perché la gara di questa sera non era affatto semplice. Temevamo l’avversario ed infatti il Salisburgo ci ha creato diversi problemi. Avevo qualche uomo indisponibile, ma so che tutti i miei ragazzi sarebbero stati pronti per aiutarci. Sono orgoglioso della mia squadra e dei miei tifosi che, al termine della partita, ho ringraziato per questo fantastico supporto che è stato fondamentale per raggiungere la vittoria. Dovremo dar seguito a questo successo in terra austriaca anche se non sarà semplice, dovremo esser molto bravi.

L’avversario è stato tosto e la squadra di Rose darà sicuramente il massimo per passare il turno. Ciro è andato sotto la Curva per esultare dopo il suo gol, sapevo fosse veloce ma non pensavo che sarebbe arrivato in pochi secondi da me. In quel momento stavo pensando ancora all'evoluzione tattica della sfida ed al cambio che avrei dovuto fare, ma sono felice che il mio attaccante sia venuto ad esultare in panchina. Il gruppo è la componente che mi rasserena di più: è coeso e rema verso un’unica direzione.

Il Salisburgo è una squadra molto organizzata che alterna la qualità alla quantità. I ragazzi sono stati bravi anche nelle seconde palle, soprattutto a centrocampo, siamo rimasti corti nei reparti e sono molto felice della prestazione offerta questa sera.»