✍️ di Cristian Alaimo

Non è un influencer come tutti gli altri. Non cerca la polemica facile, né rincorre le tendenze del momento. Mr. Flauar è un artista che ha scelto un’estetica fatta di simboli, emozioni e ironia. La sua firma? I fiori. Il suo stile? Un equilibrio perfetto tra poesia visiva e riflessione esistenziale.

Conosciuto per la sua partecipazione a trasmissioni televisive di successo come Ciao Darwin, oggi è uno dei volti più interessanti del panorama digitale italiano. Ma dietro quell’immagine così curata si nasconde molto di più: un messaggio profondo, una visione precisa, e un cuore che batte forte anche sotto una corazza da “uomo di latta”.

In questa intervista esclusiva, ci racconta come nasce il personaggio, cosa rappresentano i fiori, e perché la leggerezza è un atto di resistenza.

 

 Come nasce il nome “Mr. Flauar” e cosa rappresenta per te?
Il nome Mr. Flauar è nato da un’intuizione di Tony Massarutto, noto producer musicale internazionale. Rappresenta un artista camaleontico, capace di calarsi in molteplici ruoli: cinema, TV, moda, radio. È anche un volto conosciuto della televisione italiana, in particolare nel programma Ciao Darwin. Mr. Flauar è un’identità scenica, ma anche uno specchio dell’anima.

 

Nel tuo profilo ti definisci “L’uomo di latta nel web”. Cosa intendi?
Come il personaggio ne Il Mago di Oz, anch’io sono alla ricerca del cuore. Mi definisco così perché il web può renderti impermeabile, distante. Ma dentro quell’“uomo di latta” c’è il desiderio di verità, emozioni autentiche e relazioni sincere.

 

 Qual è il messaggio principale che desideri trasmettere?
Invito le persone a trovare bellezza, poesia e leggerezza nelle piccole cose. Voglio far sorridere, emozionare, e talvolta far riflettere. Anche solo per un attimo. È questo il mio contributo.

 

Fiori e natura sono ricorrenti nei tuoi post. Cosa rappresentano per te?
I fiori sono la mia firma visiva. Simboleggiano la rinascita, la fragilità e la resistenza. La natura è un elemento costante: rappresenta la verità, la bellezza autentica, priva di filtri.

 

 Quanto della tua vita personale traspare nei contenuti?
Molto più di quanto si pensi. Ogni post è una confessione estetica. Ogni immagine è un frammento emotivo travestito da ironia, da fiore o da poesia visiva.

 

Perché usi spesso toni ironici e surreali nei tuoi video?
La realtà è già pesante di suo. L'ironia è la mia ancora di salvezza, la chiave per aprire porte chiuse. Serve a filtrare la realtà, senza negarla.

 

 Hai lavorato anche in televisione. Cosa ti ha lasciato quell’esperienza?
Mi ha insegnato il ritmo, l’impatto visivo, la sintesi. Ho imparato a comunicare tanto con poco. Oggi porto quella lezione nei miei contenuti digitali.

 

 Il momento più emozionante della tua carriera?
Ogni volta che qualcuno mi scrive: “Mi hai fatto sentire meglio.” Quelli sono i miei Oscar. Nessun premio può eguagliare un’emozione condivisa.

 

Progetti futuri? Dove andrà Mr. Flauar?
Sto lavorando a un progetto multimediale che unirà videoarte, poesia e musica. Mr. Flauar non si ferma mai. È un’opera in continua evoluzione.

 

 Una frase che ti rappresenta?
“Sii come un fiore: fragile, colorato, ma capace di crescere anche tra le crepe del cemento.”
 

Mr. Flauar non è solo un personaggio, ma un'esperienza emotiva, un invito a guardare il mondo con occhi nuovi. Con la sua estetica floreale, la sua ironia pungente e la sua profonda umanità, ci insegna che anche nel digitale può sbocciare qualcosa di autentico. In un'epoca dominata dalla superficialità e dall'apparenza, lui sceglie la bellezza fragile, la poesia delle piccole cose, e ci ricorda che si può emozionare anche solo con un'immagine. E forse, proprio per questo, il suo è il linguaggio più rivoluzionario di tutti.