5 maggio 1818, 21 febbraio 1848 sono due date fondamentali nella biografia di Karl Marx. La prima è quella che del giorno della sua nascita, a Treviri. L'altra quella della prima pubblicazione, a Londra, del Manifesto del Partito Comunista, documento che ha cambiato e segnato la storia del mondo.

Quest'anno ricorrono due anniversari, il 200° dalla nascita di Marx e il 170° dalla pubblicazione del Manifesto. Per celebrarli, la Fondazione Cineteca Italiana propone in anteprima, dal 4 al 15 aprile presso il Cinema Spazio Oberdan di Milano, il film Il Giovane Karl Marx del regista Raoul Peck, candidato all’Oscar, Premio BAFTA e Premio César per I Am Not Your Negro.

 


Siamo negli anni Quaranta del XIX Secolo. Il giovane Marx e l’amico Friedrich Engels danno vita a un movimento capace di emancipare, anche oltre i confini europei, i lavoratori oppressi di tutto il mondo. Sono anni di fermento: in Germania viene fortemente repressa un’opposizione intellettuale molto attiva, in Francia gli operai del Faubourg Saint-Antoine si sono messi in marcia. Anche in Inghilterra il popolo è sceso in strada.

A 26 anni Karl Marx porta la sua donna sulla strada dell’esilio. A Parigi incontra Friedrich Engels, figlio di un grande industriale, che ha studiato le condizioni di lavoro del proletariato inglese. Questi due giovani dalla diversa estrazione sociale, ma entrambi brillanti, appassionati, provocatori e divertenti riusciranno a creare un movimento rivoluzionario unitario.


A dare il volto a Marx è August Diehl, già in film hollywoodiani come Bastardi senza gloria, Salt, e altri film di rilievo come Il falsario - Operazione Bernhard (Oscar Miglior Film Straniero 2008), Treno di notte per Lisbona.

Friedrich Engels è interpretato da Stefan Konarske, mentre nei panni di Jenny Marx troviamo Vicky Krieps, portata al successo dal recente Il filo nascosto di Paul Thomas Anderson, dove ha interpretato la musa del couturier inglese interpretato da Daniel Day Lewis.