Politica

L'incredibile Renzi firma i referendum sulla Giustizia di Salvini

Mercoledì mattina, peraltro come già aveva accennato,  il senatore Matteo Renzi (Italia Viva), si è presentato al banchetto di raccolta dei Radicali in Largo Argentina, dove il suo amico Bobo Giachetti ha raccolto la sua firma sul referendum promosso anche dalla Lega di Matteo Salvini.

Il senatore Renzi ha dichiarato di aver firmato i referendum  per una "Giustizia Giusta", nel nome di Enzo Tortora e di tutte le vittime della malagiustizia

Ai giornalisti presenti  ha poi dichiarato:

“Ho firmato per i referendum dai Radicali perché quando si parla di referendum sulla giustizia e di impegno dei Radicali il primo nome che viene in mente è quello di Enzo Tortora, che in nome della battaglia per la giustizia giusta ha sacrificato parte della sua vita. Questa è l'unica vera forma per fare sul Parlamento una pressione ulteriore rispetto alla legge Cartabia che vada nella direzione della giustizia giusta”.  “Io sono per l'obbligatorietà dei vaccini per scuola e sanità e sono per l'utilizzo spinto del green pass”. “Su questo io ho posizioni diametralmente opposte a quelle di Salvini e Meloni”. “Mi colpisce molto sul ddl Zan il fatto che siamo a un passo dal traguardo… col gruppo delle Autonomie abbiamo proposto una riformulazione dell'articolo 1 eliminando il criterio dell'identità di genere, venendo incontro alle femministe di sinistra, di Se non ora quando… Siamo a un passo da una legge che combatta i crimini d'odio contro omosessuali, transessuali e persone disabili. Io voglio questa legge. In questo momento è il Pd a dire di no a questa legge perché rinvia una decisione che è possibile con la riformulazione dell'emendamento che incontra il favore delle femministe di sinistra, di Se non ora quando, di Arcilesbica… non solo del mondo cattolico e del centrodestra”. 

Uno che dice di voler indirizzare una riforma della giustizia in corso d'opera, ancora non approvata in nessuna delle sue parti, tramite un referendum abrogativo... o non sta bene di salute oppure è in malafede... l'altra ipotesi è che sia Matteo Renzi a sostenerlo.

Ogni cosa che Renzi dice deve essere reinterpretata, rileggendone il significato in senso diametralmente opposto a quanto da lui dichiarato.

Pertanto, quello che "realmente" oggi ha detto Renzi è questo:

“Io non sono per l'obbligatorietà dei vaccini per scuola e sanità e non sono per l'utilizzo spinto del green pass”. “Su questo io ho posizioni assolutamente concordi con quelle di Salvini e Meloni”.“Mi colpisce molto sul ddl Zan il fatto che siamo a un passo dal traguardo… col gruppo delle Autonomie abbiamo proposto una riformulazione dell'articolo 1 eliminando il criterio dell'identità di genere, venendo incontro alle femministe di sinistra, di Se non ora quando… Siamo a un passo da una legge che combatta i crimini d'odio contro omosessuali, transessuali e persone disabili. Io non voglio questa legge. In questo momento è il Pd a dire di no a questa legge perché rinvia una decisione che è possibile con la riformulazione dell'emendamento che incontra il favore delle femministe di sinistra, di Se non ora quando, di Arcilesbica… non solo del mondo cattolico e del centrodestra”. 

Per quali ragioni psicologiche e/o utilitaristiche Renzi utilizzi ancora la menzogna per fare quella che lui si ostina a definire politica, quando ormai tutti sanno che quanto lui sostiene non è mai vero, è un enigma che solo un bravissimo medico può risolvere... a meno che il senatore toscano non ritenga che tutti quelli a cui si rivolge non siano che dei poveri idioti a cui è possibile far credere di tutto... oltre che l'esatto contrario. Non è da escluderlo!

Autore Gino Tarocci
Categoria Politica
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