Quello riportato di seguito è quanto stato reso pubblico mercoledì in conferenza stampa da Daniel Prude e dai suoi avvocati. Daniel è un afroamericano di Chicago che il 23 marzo era andato a Rochester, nello Stato di New York, a far visita al fratello Joe affetto da seri problemi mentali.

A seguito del comportamento di suo fratello, Daniel chiede aiuto alla polizia.

In un video, ripreso dalle telecamere degli agenti intervenuti, si vede Joe Prude correre nudo in strada mentre sta leggermente nevicando, per poi sdraiarsi a terra e mettere le mani dietro la schiena su ordine dei poliziotti. L'uomo obbedisce, anche se poi si agita, impreca contro contro gli ufficiali che lo circondano e sputa.

Joe Prude dice agli agenti di essere stato contagiato dal coronavirus e loro gli mettono in testa un "cappuccio" previsto in dotazione proprio per evitare sputi e morsi.

Nel video si vede un poliziotto che preme con entrambe le mani sulla testa dell'uomo incappucciato intimandogli di smetterla di sputare.

Poi, Joe Prude smette di dimenarsi. Intervengono poi i paramedici che cercano di rianimarlo prima di trasportarlo in un'ambulanza. Dopo una settimana, il 30 marzo, l'uomo viene staccato dalla macchina salvavita a cui era stato collegato perché non ci sono più speranze che possa riprendersi..


Perché quanto accaduto è stato denunciato solo adesso? Perché la polizia ha atteso mesi prima di consegnare il video con le immagini del loro intervento.

Secondo un quotidiano di Rochester, il referto dell'autopsia indicherebbe la morte di Joe Prude come causato da "asfissia in seguito a contenzione fisica".

Il procuratore generale dello Stato di New York ha definito la morte di Joe Prude una "tragedia" e ha detto che era in corso un'indagine. Gli agenti coinvolti non sono stati sospesi.

Invece, il procuratore generale degli Stati Uniti, William Barr, ha respinto le accuse secondo cui afroamericani e bianchi sarebbero stati trattati in modo diverso dalla polizia a causa del razzismo.

Diverse persone sono state arrestate, mercoledì, per aver cercato di entrare nella sede della polizia di Rochester durante una manifestazione di protesta seguita alla diffusione della notizia della morte di Joe Prude.