17° giorno in alto mare, sulla Sea Watch alcuni migranti rifiutano il cibo
Alcuni dei migranti ospitati a bordo della Sea-Watch 3, dove l'unico piatto disponibile è costituito da riso e fagioli (anche per i bambini), hanno iniziato a rifiutare il cibo, come riporta un tweet della Ong.
"Temiamo che il loro stato psicologico e di salute possa peggiorare sensibilmente. Non possiamo credere che tutto questo stia accadendo a poche miglia dalle coste europee."
A bordo della nave "le persone resistono, aiutandosi le une con le altre, anche se le condizioni meteo sono in peggioramento e molti sono allo stremo delle forze, mentre La depressione tra le 32 persone cresce con pericolo di autolesionismo. Quanto può durare ancora questo stillicidio?"
Quella sopra riportata è la cronaca delle conseguenze del cosiddetto sovranismo che ha "infettato" l'Europa in maniera diretta e indiretta, poiché alcuni Stati ancora democratici ormai si comportano come se fossero diventati neofascisti per paura che il neofascismo dilaghi anche nei loro confini.
Nel frattempo, c'è un ministro, stipendiato dallo Stato italiano, che passa le ore a farsi propaganda su Facebook esultando per i 49 migranti prigionieri in mare ed insultando e dileggiando chiunque promuova una soluzione per questa paradossale situazione.