Per attivare un processo suggestivo il suo contenuto ha un'importanza secondaria: decisivo, invece è lo stato psichico della persona da suggestionare. Si può dire, in sostanza che ogni suggestione è sempre, nel suo dinamismo, una autosuggestione.

La disposizione alla suggestione è inerente allo spirito umano e il patrimonio cerebrale normale è costituito prevalentemente da suggestioni successive.

Il "salvinismo" non è caduto dal cielo e non ha sottomesso a sé uomini liberi, ma folle già predisposte a servire dal loro modo quotidiano di vivere e già educate ad ubbidire da tutte le forme della vita democratica.

Il salvinismo ha avuto inizio dal momento in cui i partiti si sono rivelati incapaci di soddisfare le speranze che le masse avevano in essi riposto.

Il salvinismo lancia, sì, rivendicazioni immediate o slogan al fine di accaparrarsi l'appoggio delle forze sociali di cui ha bisogno, ma per il resto si astiene dal formulare un programma costruttivo.

Il programma economico di Salvini è il programma economico di Forza Italia. Quello che invece Salvini vuole che i suoi elettori sappiano è che l'Italia non sarà condizionata dall'Europa, ma come e con quali soldi non è necessario farlo sapere e chi lo applaude non sente il bisogno di chiederlo.

Per Salvini, l'importante è ripetere i suoi slogan... prima gli italiani, sicurezza e trovare ad essi risposte immediate, al di là che siano risolutive o meno... l'importante è che lo sembrino.

Il salvinismo, oltretutto, non è neppure una novità, è una semplice riproposizione, aggiornata ai tempi dei social network, di ciò che è già stato fatto in passato.

In pochi, però, se ne stanno accorgendo.