Notizie calcistiche del 6 luglio 2024
Inter, ecco Zielinski: l’ex Napoli ha firmato per quattro anni
Dopo la Lega Serie A, anche l’Inter ha ufficializzato l’arrivo di Piotr Zielinski. “Piotr Zielinski è un nuovo giocatore dell’Inter – si legge in un comunicato del club nerazzurro -. Il centrocampista classe 1994 ha firmato un contratto con i nerazzurri fino al 30 giugno 2028”. Arrivato a parametro zero dopo otto anni al Napoli, il jolly polacco andrà a puntellare il centrocampo di Simone Inzaghi garantendo “classe, personalità e tanta esperienza” nelle rotazioni in mediana.
Lazio, ecco Dele Bashiru: la formula del trasferimento
La S.S. Lazio comunica di aver acquisito a titolo temporaneo con obbligo di riscatto il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Oluwafisayo Faruq Dele-Bashiru dall’Atakaş Hatayspor FK.
Napoli, ecco l’accordo per Buongiorno. Ma Di Lorenzo è un caso
Due buone notizie e una cattiva per il Napoli. Giornate di fuoco, sul fronte mercato, per il club azzurro che sta per piazzare due colpi in entrata ma che resta alle prese con il caso Di Lorenzo. Il nome più importante è senza dubbio quello di Alessandro Buongiorno, pronto ad approdare alla corte di Antonio Conte dopo aver praticamente trovato l’accordo con il club azzurro e aver mantenuto la parola data ai partenopei, visto che l’Inter aveva tentato di inserirsi, a sorpresa, chiedendo tempo. Decisivo l’ultimo incontro tra il direttore sportivo del Napoli Giovanni Manna e l’agente del calciatore, Giuseppe Riso, con le parti che hanno trovato la giusta quadra. Mancano soltanto gli ultimi dettagli e poi il giocatore potrà svolgere le visite mediche e firmare il proprio contratto di cinque anni, mentre al Torino andranno 35 milioni di euro più 5 di bonus.
Buongiorno non è però l’unico giocatore a essere a un passo dal Napoli. Gli azzurri hanno infatti trovato l’accordo anche con Leonardo Spinazzola, che si è svincolato dalla Roma lo scorso 30 giugno. L’esterno firmerà un biennale, fino al 2026, con un ingaggio da 3 milioni di euro più bonus a stagione e lunedì dovrebbe sottoporsi alle visite mediche di rito a Roma.
La cattiva notizia arriva invece dalla querelle legata al futuro di Giovanni Di Lorenzo. Gli ultimi giorni di apparente serenità avevano fatto pensare che tutto fosse risolto ma nelle ultime ventiquattro ore lo scenario ha subito dei rallentamenti imprevisti e tutto è tornato in discussione, tanto che l’agente del terzino, Mario Giuffredi, ha annullato la conferenza stampa fissata per martedì, nella quale si ventilava che potesse essere chiuso il caso con la permanenza del capitano a Napoli.
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Merino fa impazzire la Spagna: 2-1 alla Germania al 118°
La Spagna è la prima semifinalista di Euro 2024, battuta la Germania 2-1 dopo i tempi supplementari. A Stoccarda, le Furie Rosse sono passate in vantaggio al 51′ con un inserimento di Dani Olmo premiato da Yamal, ma la reazione tedesca è stata veemente. Dopo il palo colpito da Fullkrug e diverse occasioni sbagliate, la Germania ha trovato il pari all’89’ con Wirtz portando la sfida sull’1-1 e quindi al supplementare. Qui la formazione di Nagelsmann si è infuriata reclamando un rigore per fallo di mano di Cucurella, ma cadendo al 118′ per il colpo di testa di Merino. Espulso Carvajal nel finale.
Arbitro Taylor, che bufera: dopo Mourinho, ora l’ira della Germania!
Il giorno dopo fa ancora più male. Non si smette di parlare dell’errore arbitrale di Anthony Taylor, direttore di gara di Spagna-Germania. Un errore di peso per la nazionale tedesca, uscita dall’Europeo ai quarti di finale proprio contro la squadra di de la Fuente. I giornali tedeschi, e non solo, continuano a parlare dell’episodio incriminato: l’arbitro non ha fischiato un rigore netto a favore dei tedeschi per un tocco di mano in area del difensore della Spagna Cucurella. Furente la reazione della stampa: “Che giustificazione c’è?” Si domanda la Bild mostrando i fotogrammi del momento in cui il giocatore spagnolo ha fermato con la mano un tiro diretto in porta. Ma non sono i soli, secondo quando riportato proprio dal giornale tedesco l’arbitro avrebbe dovuto fare i conti anche Sandro Wagner, vice del ct Nagelsmann. L’ex giocatore del Bayern Monaco avrebbe fatto irruzione nello spogliatoio dell’arbitro subito dopo la partita: sono volate parole grosse, insulti e urla. Alcuni testimoni hanno confermato che la discussione c’è stata, ed è stata molto colorita con torni sopra le righe. Il ct della Germania, invece, non ha voluto spingersi oltre e ha cercato di commentare così l’accaduto: “Non riesco a capire come si possa fare una valutazione del genere in un millisecondo”. Una svista inaccettabile, ma non l’unica scelta sbagliata in una partita nervosa con ben 16 cartellini gialli assegnati.
Ma non finisce qui. Sempre secondo la Bild Anthony Taylor sarebbe stato scortato fino a fuori lo stadio per poi essere caricato su furgone senza fornire alcuna dichiarazione in merito al tanto discusso rigore non assegnato, ben 80 minuti dopo il fischio finale. Nessun tipo di spiegazione solo silenzio e una fuga vera e propria per evitare lo scontro con i tifosi. Ma tutto questo per l’arbitro inglese non è nuovo. Il fischietto inglese era già stato al centro di enormi polemiche lo scorso anno a causa di un episodio simile, per non aver fischiato un rigore a favore della Roma per un tocco di mano di area da parte di Fernando nella finale di Europa League persa dai giallorossi con il Valencia. Le proteste di Jose Mourinho restano nella storia e costarono all’ex allenatore giallorosso una squalifica da parte della Uefa. Lo Special One attese l’arbitro all’interno dello stadio per poi dirgli in faccia: “Sei una disgrazia”. Un errore decisivo dietro l’altro, difficili da accettare soprattutto oggi, nell’era del Var.
Francia, che gioia ai rigori: elimina il Portogallo di Ronaldo
La Francia raggiunge la Spagna in semifinale a Euro 2024 grazie al successo ottenuto per ai rigori (3-5) contro il Portogallo ai quarti di finale. Al Volksparkstadion di Amburgo il match si accende nella ripresa con occasioni da una parte e dall’altra, ma con la gara che fatica a sbloccarsi andando oltre i regolamentari e rimanendo sullo 0-0 anche deopo 120′. Per la svolta bisogna attendere i tiri di rigore, con l’errore decisivo di Joao Felix.
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Coppa America: il Canada elimina il Venezuala… e ritrova l’Argentina!
La gara che aveva aperto la Copa America sarà anche la prima semifinale del torneo: il Canada elimina il Venezuela e ritrova l’Argentina, che aveva messo in difficoltà nel match inaugurale (2-0). Nel match dell’AT&T Stadium, che ha in Tajon Buchanan (reduce dall’operazione) uno spettatore d’eccezione, l’eurogol di Rondon (65′) vanifica il vantaggio di Shaffelburg (13′). Si va così ai rigori, dove la Vinotinto sbaglia tre volte e il Canada vince 4-3.