Anche se si sta disperatamente cercando di capire come sciogliere i nodi legati alla Brexit, in Gran Bretagna la vita continua e anche quella delle sue istituzioni.
Tra queste, da segnalare la pubblicazione del rapporto redatto da Jason Fuhrman, professore dell'Università di Harvard che è stato anche capo consigliere economico dell'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, cui il Governo di sua maestà ha commissionato di rivedere i problemi legati alla concorrenza, e non solo, nel mondo digitale.
Ovviamente, un tale tipo di analisi non può non richiamare alle problematiche legate alla presenza in quel mondo di giganti quali, ad esempio, Facebook, Google e Amazon.
Nel suo rapporto di 150 pagine, Fuhrman dichiara che la Gran Bretagna ha bisogno di dotarsi di nuove regole per contrastare il dominio dei giganti della tecnologia che operano a livello globale, poiché le regole attuali sono obsolete e devono essere riviste e rafforzate.
Le problematiche rilevate nel rapporto indicano, in base alle raccomandazioni di Fuhrman, la necessità di creare una nuova struttura pubblica dedicata al mercato digitale, in modo da dare alle persone un maggior controllo sui loro dati e alle autorità più potere di regolamentazione nel contrasto alle concentrazioni monopolistiche.
Questo in Gran Bretagna... e nel resto d'Europa? Possibile che si ritenga accettabile l'attuale stato di cose?