Venerdì 1 maggio tornerà in edicola Cultura Identità, il mensile fondato da Edoardo Sylos Labini e diretto da Alessandro Sansoni. Titolo del numero è Prove tecniche di bavaglio: una particolare attenzione sarà dedicata ai potenziali pericoli insiti nella task force anti fake news istituita dal Governo, da più parti paragonata a una sorta di orwelliano Ministero della Verità. 

Più in generale la rivista tratterà della contrazione dei diritti civili e costituzionali legata all’emergenza coronavirus. 

Molte, come sempre, tante le firme prestigiose, tra queste spiccano Alessandro Sallusti, Giampaolo Rossi ed Enrica Perucchietti, che si confronteranno nelle pagine di approfondimento.

Francesca Totolo, gli avvocati Augusto Sinagra e Guido Colaiacovo e il magistrato Sergio Gallo affronteranno i temi connessi al rapporto tra diritto alla libertà di espressione e mondo del web e dei social network

Le relazioni tra guerra, potere e fake news nella loro dimensione storica saranno trattate da Marcello De Angelis, Gian Micalessin e Marco Gervasoni

L’ambigua relazione tra scienza e retorica sulle fake news sarà invece oggetto delle riflessioni del prof. Mariano Bizzarri, direttore del System Biology Group Laboratory dell’Università La Sapienza di Roma. Da segnalare ancora gli interventi di Diego Fusaro, Angelo Crespi e Francesca Barbi Marinetti.

Sulle pagine di CulturaIdentità non mancheranno le interviste, in particolare all’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, al prof. Alessandro Miani, all’inviato di Striscia la Notizia Max Laudadio e al presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna

La provocatoria copertina è opera di Mr. Save The Wall

Social call

L’uscita del numero di maggio di CulturaIdentità sarà accompagnata dalla campagna social #provetecnichedibavaglio: tutti i lettori della rivista posteranno questo hashtag sul loro profilo con la foto della copertina del giornale. 

Da questo mese, infine, CulturaIdentità sarà in vendita a prezzo di 3 euro: “Mai come in questo momento di crisi del mercato editoriale e di allineamento totale dei media mainstream ci rivolgiamo ai nostri lettori affinché ci sostengano e ci consentano di continuare a far sentire la nostra voce libera e politicamente scorretta”, hanno affermato Edoardo Sylos Labini e Alessandro Sansoni.