Come già anticipato, in base a quanto era accaduto la scorsa estate con altre navi Eni, anche la Asso Trenta è stata fatta attraccare al porto di Pozzallo dove sono sbarcate le 155 persone soccorse tra venerdì e sabato nella zona Sar libica, esluse le 4 (2 donne incinte e 2 accompagnatori), sbarcati in precedenza a Lampedusa per ragioni mediche. La Asso Trenta ha effettuato i salvataggi all'altezza delle piattaforme petrolifere presenti nel Mediterraneo centrale.
#Asso30 arrivato a #Pozzallo per sbarco 151 persone #migranti soccorse all'altezza delle piattaforme petrolifere in area SAR libica. Non c'era nessun altro a parte i mercantili in zona. Le immagini in esclusiva per Rainews24 del recupero inviate da una delle piattaforme @RaiNews pic.twitter.com/4ByQczo23p
— angela caponnetto (@AngiKappa) November 3, 2019
Ed anche la Alan Kurdi, della ong Sea-Eye, come era prevedibile, è arrivata a Taranto a fine mattinata dove ha sbarcato le 88 persone a bordo.
Heute Vormittag sind 88 Gerettete und die Crew mit der #AlanKurdi sicher im Hafen von Tarent angekommen.
— sea-eye (@seaeyeorg) November 3, 2019
Wir sind überglücklich, Kapitänin Bärbel Beuse, die Crew und die Geretteten endlich in Sicherheit zu wissen. pic.twitter.com/9RU86rPEmI