Milazzo (ME) - Strade comunali e scavi dei privati, il Comune dice stop ai “rattoppi”
Su 15 strade interessate da interventi di scavo per la realizzazione di sottoservizi, solo una mediamente viene ripristinata nelle stesse condizioni, nelle quali si trovava, mentre per tutte le altre invece solo interventi di “rattoppo” tali da rappresentare una autentica “croce” per coloro, che devono percorrerle; ma la cosa più grave sarebbe quella della mancanza di adeguati controlli nei confronti delle ditte, che chiedono al Comune le autorizzazioni per effettuare i lavori, versando anche una cauzione a garanzia, che riescono, nonostante tutto, quasi sempre a riprendersi, una situazione che ha indotto l’Amministrazione ad intervenire in maniera decisa, cambiando in maniera netta le regole per tutte le società, che dovranno eseguire lavori.
Nei prossimi giorni il Consiglio comunale sarà chiamato ad approvare un Regolamento predisposto dagli uffici e in fase di definizione presso la seconda Commissione presieduta dal Consigliere Franco Rizzo. “Negli anni – ha detto il Sindaco Midili nel suo intervento alle forze politiche – le strade di Milazzo hanno subìto più di un danno a causa del proliferare di società, che hanno ottenuto autorizzazioni statali per quanto riguarda le telecomunicazioni e soprattutto per il passaggio della fibra. Abbiamo assistito a tutta una serie di scavi, che poi non hanno avuto quella sistemazione, che dovevano avere sia per l’assenza di un regolamento specifico, sia per la carenza dei controlli, che invece andavano effettuati. Eloquente quanto accaduto nella via Rio Rosso, che da oltre 8 – 9 mesi attende un ripristino e che ancora non c'è stato.
Abbiamo chiesto agli uffici comunali di fare una verifica di tutti i lavori effettuati nell’ultimo anno e mezzo, perché per un periodo ancora più antecedente purtroppo non ci sono più i termini per poter intervenire, riscontrando che su 15 strade interessate, 13 non sono sistemate, due sono ancora in fase di completamento e una 1 risulta sistemata; quindi abbiamo la media di una su 15. Col nuovo regolamento cambierà tutto e ad esempio in caso di scavo longitudinale di qualsiasi larghezza, il ripristino dovrà estendersi a tutta la larghezza della semicarreggiata interessata”.
“Occorre vietare la sosta nella via Addolorata per evitare che nella stessa possano verificarsi incidenti anche gravi, come in questi anni è anche avvenuto”: l’appello è della Consigliera comunale Lydia Russo segnalante la costante presenza lungo l’arteria, che dal Borgo conduce a Capo Milazzo, di auto parcheggiate ai margini della carreggiata, determinandone un restringimento, il quale non solo rende difficile il transito contemporaneo di due vetture (la strada è a doppio senso di marcia); ma in alcuni casi, vista la presenza di curve, non assicura neppure un minimo di visibilità.
“Negli ultimi tempi non solo auto, ma anche automezzi impegnati in operazioni di carico e scarico – conclude Russo – e quindi credo sia opportuno prevedere espressamente il divieto con l’apposizione di adeguata segnaletica e poi procedere a continui controlli. Lo ripeto: già in passato abbiamo registrato situazioni poco piacevoli, specie per coloro che viaggiavano su ciclomotori o minicar. Evitiamo che possano accadere disgrazie. Bastano solo pochi accorgimenti: del resto in una strada del genere la sosta non può sicuramente essere consentita proprio per questioni di sicurezza”.