Spero che i soldi arrivino anche per noi del Suning FC. E spero che all’Inter non succeda come a noi (visto che la proprietà dei clubs è la stessa), che dopo aver vinto il campionato cinese a dicembre, il club non ci ha pagato (8 mensilità intere e le tasse su quelle precedenti) oltre a non averci liberato per dare la possibilità di trovare squadra altrove, facendoci perdere così delle opportunità di lavoro. Lasciando a casa più di 50 dipendenti senza i loro soldi e senza darci spiegazioni. In Europa è più facile volere fare bella figura.
Nel testo sopra riportato, inviato tramite due tweet uno di seguito all'altro, l'ex calciatore dell'Inter Eder ha descritto la situazione finanziaria di Suning, anticipando quella che potrebbe diventare a breve anche la situazione in casa Inter. Per scongiurarla, gli Zhang hanno ottenuto un prestito da 250 milioni di euro offrendo in pegno la stessa Inter come contropartita nel caso in cui il debito non venga ripagato, ma che la situazione non sia rosea neppure a Milano lo rivelano le parole del team manager nerazzurro, Lele Oriali, che descrive così quanto sta accadendo all'Inter:
"Sono preoccupato perché non c'è ancora un programma definito. Date e sede del ritiro, non ci è stato comunicato nulla".
I problemi finanziari dell'Inter, come quelli di altri "top club" non solo italiani, sono legati da una parte alle conseguenze della pandemia, dall'altra al fatto che per costruire squadre molto forti sono stati fatti lievitare a dismisura gli ingaggi dei loro giocatori (strappati ad altri club non disposti a buttar via il denaro), senza tener conto di possibili imprevisti. Gli imprevisti sono arrivati e molte squadre si sono ritrovate pesanti ingaggi da pagare senza avere il flusso di cassa garantito dalla vendita dei biglietti, oltre che da quello derivante da sponsorizzazioni e merchandise.
La Figc, nei giorni scorsi, è intervenuta sul problema consentendo di dilazionare ulteriormente le scadenze del pagamento degli stipendi dei calciatori. Venerdì, però, la stessa Federazione ha rilasciato un comunicato dove annuncia nuove regole per evitare, in futuro, il ripetersi di questa situazione.
Pertanto, per le squadre di Serie A e Serie B...
Qualora, nel corso della stagione sportiva 2021/2022, per le società di Serie A e di Serie B, il costo dei compensi lordi - fissi e variabili - dei tesserati, dei dipendenti e dei collaboratori addetti al settore sportivo con contratti ratificati dalla competente Lega (di seguito i “Compensi Lordi Totali” e i “Tesserati”) superi il costo complessivo del monte contrattuale determinato dai contratti pluriennali in essere per la stagione sportiva 2021/2022 e dai contratti scaduti al 30 giugno 2021, così come accertato dalla competente Lega e risultante alla data di pubblicazione del presente Comunicato Ufficiale (di seguito il “Massimale”), le stesse dovranno prestare idonea garanzia integrativa a copertura integrale dell’eccedenza rispetto al Massimale così determinato. Tale garanzia dovrà essere fornita esclusivamente attraverso fideiussione
Altrimenti...
L’ammontare dei Compensi Lordi Totali dovrà essere verificato dalla Lega di competenza alle scadenze sotto indicate.In caso di superamento del Massimale alla data del 31 luglio 2021, la società non sarà ammessa ad ulteriori operazioni di acquisizione dei diritti alle prestazioni dei calciatori ed ad ogni altra operazione di tesseramento sino al deposito della garanzia integrativa o alla copertura dell’eccedenza attraverso la cessione, risoluzione o rinegoziazione dei contratti dei Tesserati in essere.In caso di persistente o di nuovo superamento del Massimale non ancora garantito alla data del 31 agosto 2021, la società non sarà ammessa ad ulteriori operazioni di acquisizione dei diritti alle prestazioni dei calciatori ed ad ogni altra operazione di tesseramento sino al deposito della garanzia integrativa o alla copertura dell’eccedenza attraverso la cessione, risoluzione o rinegoziazione dei contratti dei tesserati in essere.In caso di persistente o di nuovo superamento del Massimale non ancora garantito alla data del 15 gennaio 2022, la società non sarà ammessa ad ulteriori operazioni di acquisizione dei diritti alle prestazioni dei calciatori ed ad ogni altra operazione di tesseramento sino al deposito della garanzia integrativa o alla copertura dell’eccedenza attraverso la cessione, risoluzione o rinegoziazione dei contratti dei tesserati in essere.In caso di persistente o di nuovo superamento del Massimale non ancora garantito alla data del 31 gennaio 2022, la società non sarà ammessa ad ulteriori operazioni di acquisizione dei diritti alle prestazioni dei calciatori ed ad ogni altra operazione di tesseramento sino al deposito della garanzia integrativa o alla copertura dell’eccedenza attraverso la cessione, risoluzione o rinegoziazione dei contratti dei tesserati in essere.Il mancato deposito della garanzia integrativa o la mancata copertura dell’eccedenza entro il 15 febbraio 2022 costituisce illecito disciplinare e sarà sanzionato, su deferimento della Procura federale, dagli Organi della Giustizia Sportiva con l’ammenda non inferiore al 20% dell’importo della garanzia integrativa richiesta.
In pratica, contratti plurimilionari che sforino il tetto del monte ingaggi dell'anno precedente, neopromosse a parte, d'ora in poi potranno essere consentiti solo a chi dimostri di avere i soldi per onorarli.
Questa nuova disposizione riuscirà a porre un tetto ai salari dei giocatori? Possiamo solo aspettare e vedere come andrà la prossima finestra di mercato estiva per i trasferimenti.
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