Lo ha reso noto il loro avvocato Grant Armstrong, prendendo la parola all'Alta Corte di Londra dichiarando che Connie Yates e Chris Gard rinunciavano a proseguire la loro battaglia legale affinché Charlie continuasse ad essere mantenuto in vita tramite la ventilazione artificiale, poiché gli ultimi esami avevano mostrato che ormai il bambino aveva subito danni irreversibili.
Charlie ha atteso pazientemente una cura adeguata. A causa del ritardo con cui questa possibilità si è presentata, la finestra che avrebbe consentito un'opportunità alla sua guarigione si è definitivamente chiusa."
"For Charlie, it's too late, time has run out. Irreversible muscular damage has been done and the treatment can no longer be a success. Charlie has waited patiently for treatment. Due to delay, that window of opportunity has been lost."
Adesso i genitori di Charlie Gard si accorderanno con i medici dell'ospedale pediatrico GOSH in cui è ricoverato per concordare la modalità che consentirà al piccolo di morire.
Evidentemente, anche se al momento non sono disponibili ulteriori dichiarazioni, il consulto dei medici all'inizio della scorsa settimana ed i risultati consegnati venerdì 21 luglio al giudice Nicholas Francis non lasciavano alcuna speanza di miglioramento delle condizioni di salute di Charlie Gard.