Economia

Istat, anche a marzo 2024 continua ad essere negativo il dato della produzione industriale

Per l'Istat, a marzo, l'indice destagionalizzato della produzione industriale registra una contrazione del -0,5% rispetto al mese precedente.

L'indice destagionalizzato mensile mostra una crescita congiunturale solo nel settore energetico (+1,7%), mentre si osserva una diminuzione nei beni intermedi (-0,1%), nei beni di consumo (-0,6%) e nei beni strumentali (-3,8%).

Nel primo trimestre, la produzione media registra una diminuzione del -1,3% rispetto al trimestre precedente.

Tenendo conto degli effetti del calendario, l'indice complessivo mostra una diminuzione del dato tendenziale del -3,5% (21 giorni lavorativi rispetto ai 23 di marzo 2023). Questa diminuzione, che dura da 14 mesi consecutivi, riguarda tutti i principali settori, con energia (-0,1%) e beni intermedi (-1,8%) che mostrano una riduzione modesta, mentre beni di consumo (-4,6%) e beni strumentali (-5,7%) mostrano una riduzione più significativa.

I settori economici che fanno registrare i maggiori aumenti tendenziali sono la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+4,8%), la produzione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+4,4%) e la produzione di prodotti chimici (+3,2%). Le maggiori diminuzioni si osservano nelle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-9,3%), nella produzione di mezzi di trasporto (-8,8%) e nella produzione di macchinari (-5,9%).

Autore Mario Falorni
Categoria Economia
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