Delmastro, governo Meloni: "Non lasciamo respirare chi sta dietro a quel vetro"
Questo è ciò che ha detto il deputato di Fratelli d'Italia, oltre che sottosegretario di Stato alla Giustizia, Andrea Demastro Delle Vedove alla presentazione ufficiale a Roma delle 36 SsangYong Rexton Dream e-XDi220... vale a dire il nuovo mezzo di trasporto dei detenuti in regime di 41-bis:
"Sarò forse anche infantile, un po' fanciullesco, ma l'idea di vedere sfilare questo potente mezzo che dà prestigio, con il Gruppo Operativo Mobile sopra... L'idea di far sapere ai cittadini chi sta dietro a quel vetro oscurato, come noi sappiamo trattare chi sta dietro a quel vetro oscurato, come noi incalziamo chi sta dietro a quel vetro oscurato, come noi non lasciamo respirare chi sta dietro a quel vetro oscurato credo sia, anzi è sicuramente per il sottoscritto, una intima gioia".
Per chi stentasse a crederlo...
È chiaro che i (post) fascisti - c'è ancora qualcuno che abbia il coraggio di definirli conservatori? - abbiano ormai perso completamente la trebisonda, credendosi autorizzati nel poter dire qualsiasi bestialità forti di un presunto consenso popolare.
In questo caso, però, Delmastro ha esagerato. Glielo hanno spiegato e lui, invece di scusarsi ha scelto di rendersi ridicolo giustificandosi così:
"Fiero di non dare tregua alla mafia! Fiero di non lasciare respirare la mafia! Se altri vogliono “lasciare respirare la mafia” (tradotto dargli tregua) problemi loro!"
Ma non gli è bastato e allora ha aggiunto:"Lo ribadisco: nessuna tregua ai mafiosi al 41-bis. E per farlo, abbiamo dotato la Polizia Penitenziaria di mezzi all’avanguardia per garantire legalità e sicurezza per la traduzione dei mafiosi, mentre altri continuano a distorcere le parole per attaccare chi difende l’Italia. Noi non arretriamo, loro continuino pure con le strumentalizzazioni. Noi non “lasciamo respirare la mafia” (tradotto: non daremo tregua alla mafia!), loro scelgano che fare!"
Che cosa avrebbe invece dovuto fare Delmastro? Scusarsi prima e dimettersi subito dopo. Non lo ha fatto e quasi certamente non lo farà. Questa, però, è la gente, ma si potrebbe tranquillamente anche definirla gentaglia, che ci governa. Questo è quello che questa gente dice in pubblico... figuriamoci che cosa avrà il coraggio di dire e fare in privato, quando nessuno li vede e li sente!