In realtà il suo vero nome è Barbara D'Alessandro e io l'ho conosciuta subito dopo il grande successo avuto con il film di Renzo Arbore: "FF.SS...che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?"
Allora abitava al Vomero Alto, proprio di fronte casa mia. Appena la conobbi le scattai alcune polaroid che ho cercato ma purtroppo non ho più trovato, successivamente non ci siamo più incontrati perché sposò Eugenio Bennato e cambiò casa. Solo qualche anno fa decisi di ritrarla e la contattai tramite Facebook.
Andai a casa sua sulla salita adiacente alla chiesa di Santa Maria di Piedigrotta e quando entrai Pietra mi salutò affettuosamente e ricordammo insieme i vecchi tempi. Ha una casa molto particolare, calda e accogliente, piena di oggetti originali, aperta a tutti gli amici che continuamente la vanno a trovare, con un terrazzino che ha una splendida veduta sul Vesuvio, dove lei spesso prende il sole.
Pietra sprizza napoletanità da ogni poro della sua pelle, è una donna verace, autentica, simpatica e avvolgente. Non potrebbe che essere nata a Napoli. Nel frattempo si era fatta l'ora di pranzo e lei mi invitò a mangiare qualche cosa insieme. Dopo l'immancabile caffè e una sigaretta, cominciai a fotografarla. Scattai molte foto, lei sa muoversi e sa recitare molto bene avati un obiettivo, io comunque scelsi questa fotografia con alle spalle un bellissimo dipinto realizzato dal figlio Fulvio Bennato che è un artista e musicista poliedrico, perché nell'immagine traspare tutta la sua natura di 'female rock singer' dalla voce graffiante, versione partenopea.
Quando terminai le riprese mi chiese di andarla ancora a trovare, cosa che farò appena possibile e porterò con me la mia inseparabile Leica; infatti desidero realizzarle ancora tanti scatti. Mi diverte molto fotografarla perché di fronte all'obiettivo è spigliata e qualche volta anche sfrontata come nella vita. Sicuramente Pietra è proprio un bel personaggio ed anche un'amica.