Come anticipato in mattinata, alle ore 18, si è tenuta al Parkhotel Laurin di Bolzano l'attesa conferenza stampa di Alex Schwazer, presenti il suo allenatore, il Professor Alessandro Donati, la sua  manager, la Dottoressa Giulia Mancini e il suo legale, l’Avvocato Gerhard Brandstaetter.

Nel suo intervento, Schwazer non ha mostrato alcuna esitazione: «Oggi non ci saranno scuse, perché non ho fatto alcun errore. Anzi, da un anno e mezzo con tanta fatica sto facendo il contrario, andando a Roma ad allenarmi con Sandro (Donati, ndr), chiedendo a lui di fare il possibile per dimostrare che il mio ritorno sia pulito.

Sono stato informato ieri di questa positività. Non posso dire tanto.  È un incubo. È la peggior cosa che poteva succedere, ma vi posso giurare che qua si andrà a fondo, perché io ho investito troppo in questo ritorno come anche chi mi aiuta e mi sta vicino.

Ci sono state ostilità nel cercare di non farmi gareggiare, nel cercare di non farmi vincere a Roma, perché era meglio arrivare piazzato. Probabilmente, qualcuno non vuole che io vada alle Olimpiadi. Ma io ancora ci credo. Darò il 100% per chiarire che cosa sia successo con questa provetta che dopo quattro mesi (il 13 maggio, ndr) ha dato esito positivo.

Tutto quello che ho fatto in questi quattro anni lo rifarei. So che un atleta che è stato trovato positivo ha scarsa credibilità. Qua, per qualcuno, le mie parole non saranno credute, e che mi criticherete comunque.

Io però voglio dirvi che vicino a me c'è stato Sandro, che ha impiegato la sua vita contro il doping, insieme ad altre persone che in questo progetto ci sono state vicine. Spero che non vogliate attaccare anche loro».

Sandro Donati è intervenuto dopo Schwazer affermando di esser certo della sua "pulizia", ipotizzando nei suoi confronti una provocazione, se non una macchinazione: «È una vicenda incredibile nella tempistica. Un campione risultato pulito a gennaio è stato riesaminato non si sa perché e trovato positivo. Inoltre, il testosterone, trovato in tracce minime, ad Alex non serve. Questo potrebbe essere il doping di uno scemo, che non porta da nessuna parte».

Infine, Gerhard Brandstetter, legale di Schwazer, ha annunciato che verrà fatta una denuncia penale contro ignoti.