Economia

Rilancio dell'economia nazionale partendo dal sud italia

Investire nell’ammodernamento della Nazione e sulla capacità digitale. Garantire le condizioni generali per l’attività imprenditoriale e per attrarre gli investimenti stranieri: giustizia civile efficiente; burocrazia snella; adeguato sistema logistico e infrastrutturale; tassazione equa.

Piano straordinario di potenziamento e ammodernamento del trasporto pendolare. Piano pluriennale per dare al Sud Italia le condizioni infrastrutturali, logistiche, economiche necessarie alla crescita e allo sviluppo del territorio, non in un’ottica unicamente meridionalista, ma come fattore necessario a far ripartire l’intera economia nazionale. Super deduzione per le aziende del Nord che aprono sedi secondarie nel Meridione. Lotta alla criminalità, controllo del territorio.

Zero tasse per le imprese che operano nelle zone più disagiate. Tasse al 10% per i pensionati italiani e stranieri che spostano la residenza nel Sud Italia. Politica economica basata sulla difesa del lavoro, dell’industria e dell’agricoltura italiani da concorrenza sleale e direttive UE penalizzanti.

Sostegno alla produzione industriale e agricola riconoscibile come marchio Italia e graduale riconversione della produzione esposta alla concorrenza indiscriminata. Incentivo al consumo di prodotti agricoli a chilometro zero. Sostegno a chi non delocalizza all’estero, alle piccole e medie aziende e all’artigianato di qualità come caratteristica della forza produttiva italiana. Fermare il racket dell’abusivismo commerciale e dei capannoni-laboratorio .

Politica economica basata sulla difesa del lavoro, dell’industria e dell’agricoltura italiani da concorrenza sleale e direttive UE penalizzanti.  Fermare il racket dell’abusivismo commerciale e dei capannoni-laboratorio clandestini.

Autore Gaetano Ienco
Categoria Economia
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