Si intitola Dall'Islanda con Furore la rassegna che il Museo Interattivo del Cinema dedica dal 12 al 26 gennaio al cinema islandese.

Saranno in programma 3 documentari presentati in anteprima al Trento Film Festival 2017 - Horizon, A Thousand Autums e Glacier Man - e 5 film di giovani registi islandesi ambientati nella terra dei ghiacci: L’effetto acquatico - Un colpo di fulmine a prima svista, presentato alla Quinzaine des Realisateurs al Festival di Cannes 2016, Virgin Mountain e Nói Albinói di Dagur Kari, Heartstone, uno dei più forti e affascinanti film islandesi degli ultimi anni, Rams – Storia di due fratelli e otto pecore, film vincitore della sezione Un Certaine Regard al Festival di Cannes 2015, Storie di cavalli e di uomini, film d’esordio di Benedikt Erlingsson.

La prima proiezione, alle 21 del 12 gennaio, sarà "particolare" ed è stata pensata per introdurre gli spettatori al "clima" dell'isola. Così il documentario Glacier Man sarà proiettato "al gelo" sulla terrazza del MIC! In compenso, a tutti i presenti, a cui è consigliato di portarsi una coperta che sia caldissima, sarà offerta una degustazione di Brennivin, liquore nazionale islandese distillato di patate aromatizzato con cumino.

Il calendario con le altre proiezioni

Sabato 13 gennaio ore 15.00
L’effetto acquatico – Un colpo di fulmine a prima svista
Sólveig Anspach, Francia/Islanda, 2016, 95’. Con Florence Loiret Caille, Samir Guesmi.
Samir, quarantenne gruista in un cantiere a Montreuil, si innamora di Agathe, istruttrice di nuoto. Pur di poterle stare accanto decide di prendere lezioni di nuoto da lei, anche se sa già nuotare alla perfezione. Le sue bugie reggeranno solo per tre lezioni, la verità viene a galla e Agathe si infuria con lui. Ma la storia non finisce qui. Agathe parte per l’Islanda per un viaggio di lavoro, a Samir non resta che raggiungerla.

Martedì 16 gennaio
ore 17.00
A Thousand Autumns
Bob Krist, USA, 2015, 17’, v.o. sott.it.
Il rettir è una delle più antiche tradizioni islandesi ed è rimasta viva attraverso i secoli: ogni volta che arriva settembre, gli allevatori radunano i loro capi di bestiame per condurli a svernare in aree più protette.

A seguire
Nói Albinói
Dagur Kári, Islanda, 2003, 88’. Con Tómas Lemarquis, Thröstur Leo Gunnarsson.
Il diciassettenne Nói vive con la nonna e il padre alcolizzato in un fiordo nel nord dell’Islanda. Il ragazzo sogna di fuggire in compagnia di Iris, una ragazza del paese, ma i maldestri tentativi di fuga dei ragazzi sono destinati a fallire…

Mercoledì 17 gennaio ore 15
Horizon
Fridriksson Fridrik Thor Bernburg Bergur, Islanda, 2015, 80’, v.o.sott.it.
Acclamato ritratto del pittore Georg Gudni Hauksson, uno degli interpreti più ispirati del paesaggio islandese nell’arte contemporanea.

Giovedì 18 gennaio ore 17.15
Rams – Storia di due fratelli e otto pecore
Grímur Hákonarson, Islanda, 2015, 93’. Con Sigurður Sigurjónsson, Theodór Júlíusson.
I due pastori Gummi e Kiddi sono fratelli, ma non si parlano da quarant’anni. Quando però un’infezione letale minaccia il gregge di Kiddi, i due uniscono le forze per salvaguardare il loro raro gregge, che allevano ormai da generazioni.

Sabato 20 gennaio ore 17.15
Storie di cavalli e di uomini
Benedikt Erlingsson, Islanda, 2013, 85’. Con Ingvar Eggert Sigurðsson, Maria Ellingsen.
Diverse storie seguono le avventure in campagna tra i cavalli e gli esseri umani dell'intera comunità islandese circostante.

Mercoledì 24 gennaio ore 17.15
Virgin Mountain
Dagur Kári, Islanda/Danimarca, 2015, 94’. Con Gunnar Jonsson, Ilmur Kristijánsdóttir.
Fùsi è un uomo sulla quarantina che deve ancora trovare il coraggio di entrare definitivamente nel mondo degli adulti. È costretto a fare un salto in avanti quando nella sua vita entrano inaspettatamente un’esuberante donna e una bambina di otto anni.

Venerdì 26 gennaio ore 20.30
Heartstone
Gudmundur Arnar Gudmundsson, Islanda, 2016, 129’. Con Baldur Einarsson, Blær Hinriksson.
Sullo sfondo dell’incantevole natura islandese ha luogo la storia della forte amicizia tra Christian e Thor, due ragazzini che vivono in un piccolo villaggio di pescatori.