Per la risoluzione della crisi politica in atto, dopo l'incarico di Mattarella Fico, rimangono comunque tre le ipotesi per una sua risoluzione, secondo Famiglia Cristiana.

La prima è rappresentata da un reincarico a Giuseppe Conte che, in tal caso, potrebbe dar vita ad un Conte-ter dotato di una solida maggioranza, probabilmente supportata  in Senato (anche?) da una pattuglia centrista di “responsabili”, anche se l'esempio di quanto accaduto con il senatore forzista Luigi Vitali, richiamato all'ordine da Berlusconi fa pensare che tale pattuglia non possa allargarsi oltre i suoi primi 10 componenti.

La seconda ipotesi è la rappresentata dalla cosiddetta “maggioranza Ursula”: un governo Pd-Cinque Stelle allargato a Forza Italia. Ma su questo sarà difficile convincere l’ala dura e pura dei grillini, che rischiano adesso la spaccatura dopo l'apertura di Vito Crimi ad un rientro di Italia Viva nel governo. Ipotesi che dovrebbe essere quella di partenza, per Fico, per verificare la "rinascita" della stessa maggioranza.

In tal caso,  Renzi non avrebbe fatto solo implodere il governo ma anche i Cinque Stelle, con Di Battista che ha già annunciato il suo addio dal Movimento (e potrebbe non essere il solo) se ciò si dovesse verificare.

Infine, la terza ipotesi, rappresentata da un governo istituzionale o di larghe intese, che includa anche la Lega di Salvini (non del tutto contrario a tale eventualità) e Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni (invece meno propensa perché andando al voto adesso, non solo garantirebbe la rielezione ai suoi parlamentari, ma ne aumenterebbe e di molto il loro numero).

"Ricapitolando: un Conte ter sembra favorito e sarà la prima ipotesi esplorata da Fico, ma il governo istituzionale fa un passo avanti nella crisi più surreale della storia della Repubblica".