Mercoledì, il ministro dell'Interno Salvini ha tenuto al Viminale una conferenza stampa, dopo la conclusione di una riunione con i vertici dei dipartimenti del ministero sui temi sicurezza, terrorismo, estremismo islamico e immigrazione.
Ai giornalisti presenti, come riporta una nota dello stesso ministero, Salvini ha illustrato i dati relativi all'ultimo anno di attività, sottolineando l'ottimo lavoro svolto ogni giorno dalle forze dell'Ordine per tutelare la sicurezza dei cittadini e annunciando un dato a dir poco sorprendente.
Per chi non avesse memoria, si riporta un passaggio citato nel capitolo 12 del famoso, quanto famigerato, contratto di governo: "Ad oggi sarebbero circa 500mila i migranti irregolari presenti sul nostro territorio e, pertanto, una seria ed efficace politica dei rimpatri risulta indifferibile e prioritaria".
In base a tale "assioma", i migranti sprovvisti di documenti, impropriamente definiti clandestini dalla propaganda di centrodestra, sono stati indicati per oltre un anno dal Governo, e in particolar modo da Matteo Salvini, come una vera e propria emergenza nazionale che stava mettendo a rischio la sicurezza e la stabilità del Paese e che, per questo motivo, costringeva il Governo ad intraprendere politiche ancor più restrittive in tema di salvataggi in mare e accoglienza.
Ieri il ministro dell'Interno, durante la conferenza stampa citata in precedenza, ha lui stesso ammesso, quasi come se stesse dicendo un banalità, che quanto ripetuto e straripetuto per oltre un anno era in realtà del tutto falso, completamente inventato!
Secondo quanto riportato dallo stesso Salvini, dal 2015 in Italia sono sbarcati 478mila migranti. Di questi, 268mila hanno raggiunto altri Paesi dell'Unione Europea che adesso chiedono all'Italia di riammetterli (ma le richieste finora sono state volutamente inevase come ha detto il ministro dell'Interno), mentre 119mila fanno parte del circuito di accoglienza dell'Italia.
Rimangono fuori, pertanto, 90mila migranti e tale sarebbe il numero di coloro che si troverebbero a vivere in Italia illegalmente. 90mila e non 500mila!
Chi gli abbia fornito questi dati e come a tali cifre sia arrivato, Salvini non lo ha detto, trascurando al riguardo anche di spiegare, o al limite di sconfessare, un altro dato, comunque non di poco conto.
Sempre secondo quanto dichiarato dal Viminale nel 2014, la presenza di irregolari in Italia era calcolabile in circa 400mila persone, a cui i 90mila citati oggi dovrebbero essere aggiunti, portando il numero al quasi mezzo milione di cui si parla nel contratto di governo.
Dove sta la verità? Qual è il numero degli irregolari presenti in Italia? A questo punto è un mistero che però, indirettamente, dimostra e ampiamente conferma una verità finora solo supposta e cioè che Matteo Salvini, a seconda della necessità politica del momento, si inventa e strumentalmente promuove la realtà che più conviene alla sua propaganda.