L'indagine in corso su presunte molestie sessuali di cui sarebbe stato responsabile non ha consentito ad Andrew Cuomo, governatore dello Stato di New York, di poter continuare ad esercitare il proprio mandato.

Questo pomeriggio, così, ha rassegnato le sue dimissioni:

"The best way I can help now is if I step aside and let government get back to governing." 

In base all'inchiesta in corso, condotta dall'ufficio del procuratore generale di New York, sarebbero 11 le donne che accusano Cuomo di averle molestate.

L'ex governatore ha finora negato tutte le accuse. Linea di difesa ribadita anche nella conferenza stampa in cui ha annunciato le proprie dimissioni:

"Sono un combattente e il mio istinto è quello di combattere questa accusa perché credo davvero di averne diritto da un punto di vista politico, perché credo sia ingiusta e non vera e perché credo che demonizzi dei comportamenti che farebbero diventare insostenibile la vita sociale".

Le sue dimissioni, tra l'altro chieste anche dal  presidente Biden (entrambi appartengono al partito democratico), entreranno in vigore tra 14 giorni quando entrerà in carica la vicegovernatrice Kathy Hochul.