Esteri

Roma ospiterà il Giubileo dei Giovani nel 2025, prima della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Seoul

La prossima Giornata Mondiale della Gioventù si terrà in Corea del Sud, a Seoul. Questo è stato annunciato da Papa Francesco al termine dell'Angelus a Lisbona, dove questa domenica si è conclusa la 37.ma Giornata Mondiale della Gioventù.

L'evento si sposterà così dall'Europa in estremo Oriente, segno dell'universalità della Chiesa. Ragazzi e ragazze di tutto il mondo si ritroveranno però prima a Roma nel 2025 per celebrare il Giubileo dei Giovani, nell'ambito dell'Anno Santo sul tema della speranza.

Dopo quasi trent'anni dall'ultima Giornata Mondiale della Gioventù nelle Filippine (1995), sarà di nuovo un Paese asiatico ad ospitare l'evento. La Corea del Sud aveva già ospitato la VI Giornata della Gioventù asiatica nell'agosto 2014, presieduta dallo stesso Papa Francesco.

Prima dell'evento in Asia, i giovani di tutto il mondo sono invitati a partecipare al Giubileo dei Giovani a Roma, sul tema "Pellegrini di Speranza". 

In precedenza, sempre in occasione dell'Angelus, invece della consueta catechesi, Papa Francesco ha ringraziato tutti coloro che hanno permesso e partecipato alla GMG 2023, concludendo poi con queste parole:

"In particolare, accompagniamo con l'affetto e la preghiera coloro che non sono potuti venire a causa di conflitti e di guerre. Nel mondo sono tante le guerre, sono molti i conflitti. Pensando a questo continente, provo grande dolore per la cara Ucraina, che continua a soffrire molto. Amici, permettete anche a me, ormai vecchio, di condividere con voi giovani un sogno che porto dentro: è il sogno della pace, il sogno di giovani che pregano per la pace, vivono in pace e costruiscono un avvenire di pace. Attraverso l'Angelus mettiamo nelle mani di Maria, Regina della pace, il futuro dell'umanità.  E c'è un ultimo obrigado che vorrei sottolineare alla fine: obrigado alle nostre radici, ai nostri nonni, che ci hanno trasmesso la fede, che ci hanno trasmesso l'orizzonte di una vita. Sono le nostre radici. E, tornando a casa, continuate a pregare per la pace. Voi siete un segno di pace per il mondo, una testimonianza di come le diverse nazionalità, le lingue, le storie possono unire anziché dividere. Siete speranza di un mondo diverso. Grazie di questo. Avanti!"

L'evento conclusivo che ha preceduto il rientro di Papa Francesco a Roma è stato l'incontro con i volontari della GMG al Passeio marítimo di Algés.

Autore Angelo Zanotti
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