Nuove regole anti Covid a partire da martedì, in Corea del Sud, con il Governo che ha rafforzato le misure di distanziamento sociale a seguito di un aumento di contagi da coronavirus che per cinque giorni di fila è stato rappresentato da numeri a tre cifre, con l'ultimo dato segnalato dai Centri coreani per il controllo e la prevenzione delle malattie (KCDC) rappresentato da 246 nuovi casi, facendo salire così il totale dei contagiati a 15.761, mentre è di 306 quello dei decessi.

Due giorni dopo aver ripristinato misure di distanziamento sociale più severe a Seoul, le autorità coreane le hanno estese anche alla città portuale di Incheon, dove sono stati chiusi bar e locali.

Sono stati anche vietati tutti i servizi religiosi (ad eccezione di quelli dove non sia previsto alcun contatto diretto tra le persone) e le riunioni al chiuso con 50 o più persone e quelle all'aperto con 100 o più partecipanti.

Almeno 457 contagi sono stati fatti risalire alla chiesa di Sarang Jeil, 10 dei quali hanno confermato di aver partecipato a manifestazioni antigovernative negli ultimi due fine settimana a Seoul. Le autorità coreane stanno cercando anche di rintracciare gli altri membri della congregazione per imporre loro quarantena e tamponi, poiché a rischio contagio.