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Serie A, alla Dacia Arena finisce in parità 2-2 il big match tra Udinese e Atalanta

Dopo un primo tempo - diciamo così - "tattico", la partita alla Dacia Arena tra Udinese e Atalanta si è accesa nei secondi 45 minuti, regalando così un a gara ricca di ribaltamenti e  grandi emozioni tra due delle formazioni più in forma del campionato. Il risultato finale di parità, 2 - 2, può non soddisfare le due squadre, ma rispecchia quanto entrambe hanno prodotto nei 90 minuti.

Ad andare per primi in vantaggio sono stati i bergamaschi al 36', con la solita combinazione tra Muriel e Lookman, con il fantasista colombiano che serve un assist per il compagno che sul secondo palo infila Silvestri con un rasoterra. Con lo stesso tipo di azione l'Atalanta aveva realizzato il gol partita nel match casalingo contro la Fiorentina.

Ed è ancora Muriel che nella ripresa, al 54' si procura e trasforma il rigore del doppio vantaggio per la Dea. Avanti di due reti l'Atalanta pensava di aver chiuso la gara, ma si sbagliava. 

Al 67' è Deulofeu ad accorciare le distanze su punizione con un magnifico tiro che scavalca la barriera di quel tanto che basta per infilarsi a fil di palo, dove Sportiello non può arrivare.

Galvanizzata dalla rete, l'Udinese si riversa nella metà campo avversaria sfiorando più volte il pareggio, con l'occasione più ghiotta che capita ad Udogie a cui Hateboer, con una deviazione di gamba, nega il gol.

Ma al 78' l'undici d Gasperini capitola. Deulofeu inventa per Pereyra che dalla destra crossa in area trovando Perez che di testa mette in rete. 

Una volta ottenuto il pari l'Udinese non si accontenta e nei minuti finali potrebbe addirittura vincere, se il sinistro incrociato di Arslan, uscito di poco, fosse stato indirizzato nello specchio della  porta, con Sportiello rimasto a guardare.

Pertanto in classifica,  dopo le prime 9 giornate, l'Atalanta si porta a 21 punti, uno in più dell'Udinese che la segue a 20. 

Questo il commento di Gasperini alla 300.a panchina alla guida dell'Atalanta:

"Dobbiamo essere contenti di questo risultato, abbiamo giocato fino al 2-1 un'ottima gara. Una partita di crescita tecnica, personalità. Abbiamo meritato di andare avanti di due reti. Il gol di Deulofeu ha ridato loro energia, noi siamo calati nel finale e neanche con i cambi siamo riusciti a tenere il risultato. Ma le indicazioni di questa partita sono molto positive. Rispetto alle sfide recenti dal punto di vista tecnico abbiamo giocato con grande personalità, poi è chiaro che nelle partite ci possono essere delle svolte e così è stato nel finale. È stata comunque una partita che ci ha fatto crescere. Se sono arrabbiato per la gestione degli ultimi 20 minuti? No, è chiaro che loro vedendo la possibilità di recuperare una partita messa male hanno aumentato le energie, poi siamo calati in difesa. Noi abbiamo fuori Toloi, Djimsiti, Zapata, giocatori che sul piano fisico ci avrebbero dato un aiuto importante. Abbiamo preso gol da punizione e calcio d'angolo, ma anche su azione stavamo soffrendo di più. Globalmente nella partita noi siamo stati a lungo padroni del campo.Non guardiamoci indietro, abbiamo tanti traguardi da raggiungere, compresa questa stagione: una squadra con tanti giovani e che sta crescendo fisicamente. Abbiamo bisogno di migliorare attraverso le prestazioni, siamo venuti in casa di una delle squadre più in forma e abbiamo dimostrato di potercela giocare".


Soddisfatto del risultato Sottil, il tecnico dell'Udinese:

"Sono molto molto soddisfatto, ai punti sicuramente abbiamo fatto più noi perché Silvestri non ha fatto una parata. Il calcio è anche questo, siamo andati sotto di due gol: sul contropiede dovevamo essere più attenti nelle coperture, poi addirittura il rigore, ma sono contento dei ragazzi. Hanno fatto una grandissima partita contro una squadra molto, molto forte, il pareggio è strameritato. Abbiamo finito col chiuderli lì, peccato per l'ultima occasione. Portiamo a casa un punto, ma è stata una grande prestazione. Nel primo tempo arrivavamo benissimo sulla trequarti, poi mancava la rifinitura giusta e più cattiveria nel chiudere le azioni. Certe volte esageriamo con gli uno-due, spesso voglio delle ‘sventole' verso la porta perché abbiamo tiratori importanti. Questo dovevamo far meglio. Poi non è facile rimontare un 2-0 contro l'Atalanta, anche chi è entrato ha dato una grande spinta di intensità e di qualità, nell'essere più precisi nella palla filtrante alle spalle del loro centrocampo. Sapevamo del loro atteggiamento in fase difensiva e dovevamo mettere alle spalle dei loro centrocampisti, nella ripresa lo abbiamo fatto meglio. Ho la fortuna di avere una rosa competitiva, con giocatori in mezzo che mi permettono di iniziare in una certa maniera e poi cambiare a gara in corso".


Crediti immagine: account Twitter Udinese calcio

Autore Mauro Sartini
Categoria Sport
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