A fine Luglio il Comune di Palermo ha reso noto i dettagli del protocollo d'intesa “Palermo aiuta Palermo”, sottoscritto tra il Comune di Palermo e gli Organismi di composizione della Crisi operanti su Palermo (Associazione nazionale ”I diritti del debitore”; Ordine degli Avvocati di Palermo; Istituto per la Coesione Sociale; Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo; Segretariato Sociale Protezione Sociale Italiana di Palermo).
Presenti, in rappresentanza dell'Amministrazione comunale, l'assessora alle Attività Economiche, Cettina Martorana, e l'assessora alla Cittadinanza Solidale, Maria Mantegna. Presenti, altresì, il presidente dell'Ordine degli Avvocati di Palermo, Avv. Antonello Armetta e la referente Avv.Ivana Mazzola; per l'Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo, il referente dell'OCC Dott. Pietro Nicoletti; Il Dott.Alessio D'Oca, referente dell'OCC Segretariato Sociale Protezione Sociale Italiana di Palermo e, per l’Associazione nazionale ”I diritti del debitore” , l'Avv. Luca Rizzitano.
Il protocollo fa espresso riferimento ad una legge dello Stato (la Legge n.3 del 2012, la cosiddetta legge salvasuicidi), che ha introdotto misure strutturali dedicate a quei soggetti che, anche a causa di emergenze economiche, vengano a trovarsi in una situazione di grave squilibrio patrimoniale e finanziario, riconoscendo loro l’opportunità, in presenza di determinate condizioni, di avere rimessi i debiti per ripartire da zero. Per potere ricorrere a tali procedure il debitore deve necessariamente rivolgersi ad un Organismo di Composizione della Crisi.
Nel dettaglio, Il Comune di Palermo mette a disposizione sul sito istituzionale una pagina informativa denominata “Palermo aiuta Palermo – Sportello informativo sul sovraindebitamento” rivolta a coloro che versano in situazioni di disagio originate da crisi economica, anche non connessa ad attività commerciali o professionali, sulle misure a sostegno offerte dalla legislazione in materia antiusura e antiestorsione; un link di collegamento alla piattaforma informatica dell’OCC aderente al protocollo a cui le imprese e i privati potranno collegarsi per accedere all’attività di consulenza gratuita nonché alla valutazione dell’ammissibilità ad una delle procedure previste dalla L. 3/2012.
Il Comune di Palermo concede il patrocinio a titolo gratuito per ogni attività ed iniziativa svolta dagli aderenti al protocollo, atta alla divulgazione delle misure in materia di usura, estorsione e crisi da sovraindebitamento, al sostegno ai soggetti gravati dalla crisi, nonché ad attività di formazione a carattere tematico. Le Associazioni di professionisti e gli Ordini professionali a cui gli OCC aderenti fanno capo, mettono a disposizione a titolo gratuito la formazione per le figure designate a svolgere l’attività di accoglienza/consulenza preordinate all’accesso alle procedure di cui alla L.3/2012.
Le consulenze gratuite saranno finalizzate in generale alla ricerca di soluzioni di sostegno alle famiglie e al riavvio delle attività produttive, e qualora ve ne siano le condizioni, all'utilizzo della norma antiusura sul sovraindebitamento nella diversa possibile forma del Piano del consumatore, dell’Accordo del debitore o della Liquidazione del patrimonio o di continuità, che verranno istruite per la presentazione al Tribunale di Palermo. "La firma del protocollo - ha infatti sottolineato l'assessore alla Cittadinanza Solidale, Maria Mantegna - rappresenta un'ulteriore opportunità che i servizi sociali dell'assessorato Cittadinanza Solidale nell'ascolto delle persone colpite dalla crisi economica e dell'indebitamento possono fornire nell'informazione e accesso ai percorsi di aiuto e sostegno che le agenzie firmatarie possano fornire.
Una azione preventiva per sostenere le famiglie in un progetto complessivo di presa in carico". Una iniziativa che potrebbe essere imitato da altri comuni, per cercare di porre un argine ad un fenomeno, che con la crisi determinata dal Covid, potrebbe riguardare migliaia di famiglie. In effetti a guardare i dati che sono stati di recente pubblicati dall’Istat la crisi economica potrebbe voler dire la creazione di 2,5 milioni di nuovi poveri in Italia.
La Caritas parla di un aumento del 47% di persona che si sono rivolte alle mense dei poveri nel 2020. Nello stesso anno sono state messe all’asta 245.000 case, compresi ospedali e conventi, cosa mai accaduta prima d’ora. Circa il 15% della imprese lombarde, secondo i dati della camera di commercio di Milano e Brianza, sarebbero a forte rischio usura. E anche i dati sulla moratoria dei debiti, rilasciati a marzo dalla Banca d’Italia parlano di una situazione davvero complicata. “Sulla base di dati preliminari, al 29 gennaio sono pervenute oltre 2,7 milioni di domande o comunicazioni di moratoria, su prestiti per circa 300 miliardi. Si stima che, in termini di importi, circa il 95% delle domande o comunicazioni relative alle moratorie sia già stato accolto dalle banche, pur con differenze tra le varie misure; il 4% circa è stato sinora rigettato.
Letterio Stracuzzi, uno dei massimi esperti di sovraindebitamento, responsabile di 11 organismi di crisi (OCC), presidente dell’associazione Protezione Sociale Italiana e docente del Master universitario Unicusano “Sovra indebitamento e Legge 3/2012”.
”La situazione è davvero complicata per un numero sempre maggiore di famiglie, e questa legge che già funzionava bene può rappresentare un importante appiglio per chi senza colpa o dolo si trova a causa della crisi in una situazione debitoria non più sostenibile e le modifiche apportate che permettono di accedere alla legge anche chi non per sua colpa si trova in una situazione di incapienza, non può che aiutare ancora di più tutti coloro che a causa della crisi sono finiti in una situazione debitoria eccessiva”.
Ecco allora che iniziative come quella del Comune di Palermo possono essere un aiuto concreto a chi non per colpa sua versa in condizioni economiche difficili.