LIBERTÀ... LIBERTÀ DI APRIRE, LIBERTÀ DI POTER LAVORARE. Queste le parole che gridavano i manifestanti, ieri 12 aprile 2021  a Roma, una Roma blindata per bloccare onesti cittadini che chiedevano solo di poter lavorare.

Gli imprenditori in ginocchio, con famiglie, che stanno alla mercé di una politica volta solo al proprio interesse. E nelle trasmissioni, tutti belli, pettinati, vestiti e profumati, con un lauto "stipendio sicuro" si permettono anche di offendere, di dare "consigli", di esprimere il loro dissenso se un padre di famiglia, portato alla disperazione, chiede di riaprire l'attività, per lavorare onestamente.

L'epoca dei sussidi che non arrivano, dei ristori fantasma, delle sovvenzioni inesistenti.  GUAI  a chiedere di lavorare, ci saranno pattuglie antisommossa e blindati con manichette d'acqua per spegnere il fuoco del DIRITTO AL LAVORO.

I nuovi malfattori saranno  bande di ladri costituite da ex ingegneri, ex avvocati, ex artigiani, ex ristoratori... e i media le chiameranno, le bande del POST-COVID