Ecco le ultime dal Governo (quello nazionale e quello calcistico) sulla ripresa delle attività sportive, campionati compresi. 

Queste le linee guida pubblicate dal ministro dello Sport, Vincenzo Bonafede,  per lo svolgimento degli allenamenti per gli sport di squadra. "Le presenti Linee Guida - in base ad una nota del ministero dello Sport - ... riguardano gli operatori sportivi e i siti sportivi e hanno carattere temporaneo, strettamente legato al perdurare dell'emergenza. Le Federazioni, le DSA e gli EPS sono tenuti ad attuare e far attuare le presenti Linee-Guida che comportano, quale presupposto dello svolgimento dell'attività sportiva, l'obbligo del rispetto delle norme di distanziamento e del divieto di assembramento.A seguito dell'emanazione di queste linee guida, sarà compito delle singole Federazioni, DSA ed EPS, emanare appositi protocolli attuativi o aggiornare quelli già predisposti, tenendo conto delle raccomandazioni fornite e delle specificità delle singole discipline ovvero delle indicazioni tecnico organizzative utili a garantire, da parte dei gestori degli impianti, delle associazioni e/o di qualunque altro soggetto di rispettiva affiliazione, il rispetto delle misure di sicurezza, nonché di tutti gli obblighi, le prescrizioni di autocertificazione e le misure di  controllo medico, come stabilito dalla FMSI".

Il presidente della Figc, Gravina, per l'ennesima volta ha espresso la propria soddisfazione, dichiarando che "la validazione del protocollo sugli allenamenti collettivi è un passo determinante nel percorso di ripartenza del calcio in Italia. Ho espresso al Ministro per lo Sport Vincenzo Spadafora e al Ministro della Salute Roberto Speranza - ha proseguito Gravina -  la mia soddisfazione e quella della FIGC per la disponibilità al confronto e la fattiva collaborazione - continua Gravina - che hanno portato al raggiungimento di questo importante risultato. ... L'impianto scientifico del protocollo ha come scopo la tutela della salute di tutti gli addetti ai lavori per consentire, almeno al calcio professionistico, di ripartire in sicurezza".

Adesso la Commissione Medico Scientifica della FIGC è al lavoro con l'obiettivo di stilare il protocollo sanitario anche per l'auspicabile fase di ripresa dell'attività agonistica.

Prima di conoscerne ufficialmente le decisioni che faranno seguito al consiglio federale in corso in queste ore, possiamo però riportare quanto ufficiosamente è stato anticipato dalle agenzie ed indicato come già stabilito.

La data della ripresa dei campionati sarà definita non prima del 28 maggio in una riunione tra FIGC e Governo.

Mentre i campionati di calcio dei dilettanti sono da considerarsi terminati, continueranno invece quelli delle Leghe di serie A, B e C (quest'ultimo dato dalla Lega di C come già concluso!).

Inoltre, i tre campionati professionistici avranno tempo fino al 20 agosto per portare a termine la stagione. In caso di una nuova sospensione dovuta alla Covid, il format dei campionati verrebbe rimodulato con "brevi fasi di playoff e playout". Se poi ci dovesse essere un'interruzione definitiva, "la classifica sarà definita applicando oggettivi coefficienti correttivi".