Le rigide norme sull'isolamento, la quarantena obbligatoria (non in casa) senza eccezione alcuna, la chiusura delle frontiere hanno fatto sì che la diffusione del virus sia stata contenuta.

Basti pensare che oggi i ricoverati in ospedale sono solo tre e che i morti siano meno di 50.

E così la Tunisia, che ha adeguato i propri standard di sicurezza negli alberghi, nei trasporti, nei locali pubblici al protocollo "Covid safe", potrebbe recuperare una buona parte dei turisti europei.

youtu.be/WJTKnEvDSvM