La Liga è alle prese con un problema che sta complicando e non poco le operazioni di calciomercato dei club spagnoli, causato dalle rigide norme economico-finanziarie imposte dalla Federazione. Così, dei 90 giocatori acquistati dai vari club, solo 48 sono stati registrati e potranno scendere in campo. Gli altri rimangono in attesa, pur allenandosi, e rischiano di assistere alle prime giornate di campionato dalla tribuna.

La Federazione iberica richiede infatti che i club rispettino determinati parametri per poter iscrivere i giocatori tra le loro fila. Questo significa che le società devono avere un bilancio in ordine, senza debiti o perdite eccessive, e devono rispettare il tetto salariale stabilito. Inoltre, devono aver pagato tasse e contributi a giocatori e agenti.

Questa situazione ha creato problemi a molte squadre che hanno effettuato operazioni di mercato, senza avere la certezza di poterle concludere. Alcune hanno dovuto cedere dei calciatori per rientrare nei parametri economici richiesti, altre hanno dovuto rinunciare a dei rinforzi o a dei rinnovi. Altre, infine, non hanno potuto depositare i contratti dei nuovi acquisti, come il Barcellona, il Siviglia e l'Alavés.

Il Barcellona, tra l'altro, è la squadra più colpita, visto che ha solo 13 giocatori della prima squadra i cui contratti sono stati depositati, di cui due sono in procinto di lasciare il club. Nessun nuovo acquisto o giocatore con un nuovo contratto potrà esordire contro il Getafe nella prima giornata di campionato. Tra i giocatori ancora non registrati ci sono Gündogan e Oriol Romeu.

Il Siviglia, invece, ha dovuto rinunciare a diversi obiettivi di mercato, come Isco e Bellerín, per via delle difficoltà economiche. Anche l'Alavés non ha ancora iscritto nessun giocatore, nonostante abbia effettuato alcuni acquisti.

Chi invece ha potuto depositare tutti i contratti dei nuovi acquisti è il Real Madrid, che potrà schierare in campo Bellingham, Brahim Diaz, Fran García, Guler e Joselu. Anche il Villarreal ha iscritto tutti i suoi nuovi arrivi, tra cui Denis, Terrats, Gabbia, Sorloth e Comesaña.

La situazione potrebbe cambiare nelle prossime settimane, se i club riusciranno a trovare delle soluzioni per adeguarsi alle norme in essere. Altrimenti, molti giocatori dovranno aspettare il prossimo mercato invernale per poter vestire la maglia delle loro nuove squadre.