Esteri

Hezbollah conferma la morte del segretario generale Hassan Nasrallah

Beirut. Hezbollah, sabato, in un comunicato diffuso il primo pomeriggio ha ufficialmente dichiarato "il martirio" del segretario generale Hassan Nasrallah, di cui Israele aveva annunciato l'assassinio a seguito del violento attacco con cui, venerdì, aveva ras al suolo un intero isolato nella periferia sud di Beirut.

Questo il testo del comunicato diffuso da Hezbollah:

"Sua Eminenza, il maestro della resistenza, il giusto servitore, si è spostato dalla parte del suo Signore e del Suo compiacimento come un grande martire, un leader eroico, coraggioso, saggio, perspicace e un credente, unendosi alla carovana dei martiri di Karbala, i luminosi e immortali, nel divino cammino di fede sulle orme dei profeti e degli imam martiri.Sua Eminenza Sayyed Hassan Nasrallah, segretario generale di Hezbollah, si è unito ai suoi grandi e immortali martiri, di cui ha guidato il viaggio per quasi trent'anni, durante i quali li ha condotti di vittoria in vittoria, succedendo al maestro dei martiri del movimento islamico nella Resistenza del 1992, fino alla liberazione del Libano nel 2000, e alla vittoria divinamente sostenuta nel 2006 e a tutte le altre battaglie d'onore, a partire da quella che ha portato alla battaglia di sostegno ed eroismo in favore della Palestina, di Gaza e del popolo palestinese oppresso.Offriamo le nostre condoglianze al proprietario dell'epoca e del tempo (che Dio lo benedica e gli conceda la pace), il guardiano dei musulmani, l'Imam Sayyid Ali Khamenei - che la sua vita sia lunga -, le grandi autorità, i Mujahideen, i credenti, la nazione della resistenza, il nostro paziente e resistente popolo libanese, l'intera nazione islamica e tutti i liberi e gli oppressi del mondo e la sua onorevole e paziente famiglia, e ci congratuliamo con Sua Eminenza il Segretario Generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, che Dio sia soddisfatto di lui, per aver ricevuto la più alta medaglia divina, l'Ordine dell'Imam Hussein, la pace sia su di lui, esaudendo i suoi desideri più preziosi e i più alti gradi di pura fede e convinzione, come martire sulla via verso Gerusalemme e Palestina, e benediciamo i suoi compagni martiri che si sono uniti nella sua pura processione al luogo santo, in seguito al pericoloso raid sionista nel sobborgo meridionale.La leadership di Hezbollah si impegna al più alto, santo e prezioso martire del nostro viaggio, pieno di sacrifici e martiri, a continuare la sua jihad affrontando il nemico, a sostegno di Gaza e della Palestina e in difesa del Libano e del suo risoluto e onorevole popolo.E agli onorevoli mujaheddin e agli eroi vittoriosi della resistenza islamica: voi siete la fiducia dell'amato martire, voi siete i suoi fratelli che erano il suo scudo inespugnabile e il gioiello della corona di eroismo e redenzione. Il nostro leader, Sua Eminenza il Maestro, è ancora tra noi con il suo pensiero, spirito, linea e approccio sacro, e voi siete vincolati da un patto di lealtà e impegno alla resistenza e al sacrificio fino alla vittoria.


Chi era il segretario generale di Hezbollah Hassan Nasrallah?

Hassan Nasrallah è nato il 31 agosto 1960 nella città di Bazouriyeh, nel distretto di Tiro, nel sud del Libano. Ha sposato Fatima Yassin e ha avuto cinque figli: Hadi, Zainab, Muhammad Jawad, Muhammad Mahdi e Muhammad Ali. Il suo figlio maggiore, Hadi, fu ucciso negli scontri con l'esercito israeliano nel sud del Libano nel 1997. Nasrallah ha ricevuto un'educazione religiosa nei centri e nei seminari sciiti in Libano, Iraq e Iran. Si unì al Movimento Amal durante gli studi liceali e salì di grado fino a diventare membro dell'ufficio politico nel 1979.

Nel 1982 si ritirò da Amal con alcuni funzionari, a seguito di disaccordi su come affrontare l'invasione israeliana del Libano. Si unì a Hezbollah, fondato nello stesso anno, e si assunse la responsabilità di mobilitare la resistenza nella regione della Bekaa.

Nel 1985 si trasferì a Beirut dove assunse l'incarico di vice funzionario distrettuale, per poi diventare funzionario esecutivo generale responsabile dell'attuazione delle decisioni del Consiglio della Shura.

Nasrallah assunse la carica di segretario generale di Hezbollah il 16 febbraio 1992, dopo che il suo predecessore, Abbas al-Musawi, fu assassinato in un attacco israeliano. Da quando ha assunto la leadership, Nasrallah ha guidato il partito in una serie di operazioni contro Israele, la più notevole delle quali ha portato al ritiro delle forze israeliane dal Libano meridionale nel 2000, dopo un'occupazione durata 22 anni.

Nel 2004, Nasrallah ha svolto un ruolo fondamentale nel più grande accordo di scambio di prigionieri tra Hezbollah e Israele, con il rilascio di centinaia di prigionieri libanesi e arabi. Nasrallah si è guadagnato il titolo di "Maestro della Resistenza", a livello locale, grazie al ruolo del partito nella liberazione del Libano del sud nel 2000 e al suo confronto con Israele nella guerra del luglio 2006.

Il suo nome è tornato alla ribalta con l'operazione "Alluvione di Al-Aqsa", lanciata da fazioni palestinesi, tra cui Hamas e Jihad islamica, all'alba del 7 ottobre 2023, cui ha fatto seguito l'invasione israeliana nella Striscia di Gaza, in corso ormai da quasi un anno, che ha provocato il martirio di decine di migliaia di palestinesi.

Nasrallah ha annunciato l'apertura di un "fronte nel sud del Libano per sostenere e aiutare la resistenza palestinese", un fronte che, come ha affermato in numerosi suoi discorsi, non si sarebbe chiuso fino alla fine della guerra a Gaza.

Autore Ugo Longhi
Categoria Esteri
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