Questa la dichiarazione rilasciata il 24 ottobre dal portavoce delle FDS Kino Gabriel per informare che la Turchia sta violando l'accordo sulla tregua, concordato a Sochi con la Russia.

«Anche se noi come FDS abbiamo rispettato i nostri impegni e ci siamo ritirati completamente dalla regione, lo Stato turco e i gruppi terroristici suoi alleati violano la tregua e conducono contro la popolazione una guerra che punta a un genocidio.

Questa mattina gruppi terroristici, con il sostegno dell’esercito di occupazione della Turchia hanno attaccato i villaggi di Menacir, Esadiye e Mişrafa (a est di Serêkaniyê). Questi attacchi rappresentano una violazione dell’accordo sulla tregua.

Villaggi e zone di insediamento vengono messe sotto il fuoco di artiglieria. Per via degli attacchi, migliaia di civili sono stati costretti a fuggire dai tre villaggi colpiti. Le nostre forze mente viene rilasciata questa dichiarazione sono in combattimento.

Su questa base, noi come FDS, comunichiamo che continueremo a usufruire del nostro diritto alla difesa e che lo Stato turco è responsabile della violazione della tregua. Invitiamo gli USA a intervenire immediatamente e a mettere fine agli attacchi contro il nostro popolo».

In precedenza, secondo quanto riportato dall'agenzia ANF, il comandante generale delle Forze Democratiche della Siria, Mazlum Abdi Kobanê, in una telefonata con il ministro della Difesa Sergei Shoigu e con il capo di stato maggiore Valeri Gerassimov, ha espresso alla Russia i propri dubbi su alcuni punti dell'accordo di Sochi, dichiarando la necessità di un dialogo per arrivare ad un punto d'incontro che sia condiviso da tutti.