Dopo che Scozia, Galles e Irlanda del Nord avevano annunciato la chiusura delle scuole, anche l'Inghilterra farà lo stesso. Lo ha detto il premier Johnson durante la conferenza stampa di mercoledì, in cui ha annunciato che il numero di morti da Covid-19 in Gran Bretagna è arrivato a 104.

Annullati anche scrutini ed esami, mentre non sono stati ancora applicati divieti alla circolazione delle persone, sostituiti solo da raccomandazioni di evitare viaggi, pub, cinema, ristoranti, ecc.

Ma il vero dramma per i britannici (e lo stesso per i tedeschi) è l'aver appreso che l'edizione 2020 dell'Eurovision Song Contest (per loro è l'equivalente del nostro Festival di Sanremo), prevista a Rotterdam per metà maggio, è stata annullata.


In Europa è entrata in vigore la chiusura degli aeroporti e quella delle frontiere interne, almeno per lo spostamento delle persone, creando caos e disagi per coloro che vorrebbero tornare nei loro Paesi e, in questo momento, si trovano bloccati all'estero. Il Belgio ha imposto il divieto di circolaazione ai propri cittadini, mentre la Serbia ha imposto un coprifuoco per le ore della notte. Anche agli svizzeri è stato raccomandato di non uscire di casa.


Negli Stati Uniti il numero di contagi e decessi sta aumentando rapidamente, tanto che oggi il presidente Usa Donald Trump e il primo ministro canadese Justin Trudeau hanno deciso di chiudere il confine tra i due Paesi, escludendo dal divieto il traffico delle merci, con il Canada che esporta il 75% dei suoi prodotti in America.


Secondo una nota dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, un'agenzia delle Nazioni Unite, le conseguenze dell'a crisi attuale potrebbero avere sulle economie dei vari Paesi un impatto negativo per l'occupazione che, nel peggiore dei casi, potrebbe portare ad una perdita di quasi 25 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo, una previsione che se si avverasse risulterebbe peggiore persino di quella causata dalla crisi finanziaria del 2008.