Il grazie a Matthijs de Ligt da parte della Juventus per i tre anni in bianconero, dopo che il difensore olandese si è trasferito a titolo definitivo al Bayern Monaco, è arrivato più o meno contestualmente all'annuncio che sarebbe stato sostituito da Gleison Bremer, difensore centrale del Torino che nella scorsa stagione è stato tra i migliori, se non il migliore, tra i calciatori di Serie A in quel ruolo.

de Ligt è stato ceduto al Bayern Monaco per 67 milioni di euro, pagabili in quattro esercizi, più 10 milioni di bonus, al raggiungimento di specifici obiettivi sportivi.

Bremer, da granata vestirà bianconero, sulla base di 41 milioni di euro, con un contratto per 5 anni che consentirà al difensore di percepire circa 5 milioni di euro a stagione. Cifre, comunque, ufficiose.

L'acquisto di Bremer è, molto più del passaggio di Dybala alla Roma, un boccone difficile da inghiottire per l'Inter e per il suo amministratore delegato Beppe Marotta che aveva individuato nel difensore brasiliano il perfetto sostituto per Skriniar, difensore centrale slovacco che pareva destinato al PSG.

Ma il PSG non ha acquistato Skriniar e Marotta non è riuscito ad avvicinarsi all'offerta bianconera, nonostante le espressioni di amore lanciate dal giocatore brasiliano via social. 

I tifosi dell'Inter non l'hanno presa bene, individuando in Marotta il responsabile del mancato acquisto... dimenticando però, come direbbero a Firenze, che "senza lilleri un si lallera"... e di lilleri la proprietà nerazzurra, in questo momento, non sembra disporne in abbondanza.

Inoltre, voci di stampa non confermate, etichettano l'affare Bremer anche con motivazioni extracalcistiche, favorito dal lodo Blackstone, che avrebbe visto la Rcs di Cairo (presidente del Torino) aiutata dalla Exor degli Agnelli nel sostenere la spesa di ben 70 milioni di euro per il riacquisto dal fondo Blackstone della storica sede di via Solferino.


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