Il quotidiano La Repubblica, giovedì, ha fatto sapere che la Corte dei Conti del Lazio ha aperto un fascicolo "esplorativo" per accertare se l'utilizzo di aerei ed elicotteri di Stato, in dotazione a Polizia e Vigili del Fuoco, sia stato effettuato da Matteo Salvini per fini istituzionali oppure impropriamente, causando uno sperpero di risorse pubbliche.

L'indagine è stata avviata in seguito a quanto pubblicato da Repubblica in relazione all'utilizzo da parte del ministro dell'Interno di aerei P-180 per alcuni dei suoi spostamenti per partecipare ad appuntamenti istituzionali. In alcune occasioni gli "appuntamenti istituzionali", in cui il ministro ha utilizzato un volo di Stato, hanno coinciso con comizi elettorali della Lega che avevano come "oratore" proprio lo stesso Salvini.

Questo è accaduto, secondo il quotidiano diretto da Verdelli, circa una ventina di volte, l'ultima delle quali il 10 maggio, quando Salvini si è recato in Calabria.

Sull'argomento, Salvini ha detto di non aver commesso "nessun abuso, nessuna irregolarità... nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi, ma sempre per impegni istituzionali. Sfido chiunque a dimostrare il contrario".

Un concetto ribadito in un comizio tenuto in mattinata a San Severo, da cui poi Salvini si recherà a Foggia e quindi a Potenza per altri comizi, in attesa di presiedere nel tardo pomeriggio il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica che si terrà a Napoli.

"Penso di essere uno dei ministri che costano meno, nella storia del ministero dell'Interno", ha infine aggiunto il vicepremier a ulteriore commento di questa vicenda.