Sono giorni intensi per la Cina e per l'economia cinese. E mentre arriva una ventata di ottimismo grazie alla ripresa dei negoziati con gli USA sulla guerra dei dazi, arrivano anche dei dati macro contrastanti.
Infatti, se da una parte le vendite al dettaglio e la produzione industriale registrano dei dati positivi, vanno male invece gli investimenti fissi (infrastrutture, apparecchiature industriali e costruzioni), saliti "solo" del 5,3% annuo nei primi otto mesi del 2018, mentre l'attesa era per il 5,5%.
Perché un -0,2% è da considerarsi un dato così negativo? Perché in termini assoluti si tratta del dato peggiore rilevato dal 1992, cioè da quando è iniziata l'elaborazione statistica dei dati macroeconomici.
Per questo, la ripresa delle trattative fra Cina e Stati Uniti che possa almeno rinviare l'entrata in vigore dei dazi per 200 miliardi è sicuramente positiva, anche se Trump, via Twitter, ha fatto sapere che gli Stati Uniti non hanno comunque fretta di chiudere il negoziato.